Vlahovic non vede l'ora di tornare, ma per la Juve il suo ingaggio è un problema

Dušan Vlahović
Dušan Vlahović / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Intercettato in zona mista al termine della sfida con l'Inghilterra, Dusan Vlahovic ha parlato ai microfoni della Rai commentando la sua prestazione. Non sono poi mancate domande relative al suo futuro con la Juventus, alle quali il serbo ha risposto dichiarando di essere per ora concentrato sull'Europeo, ma di non veder l'ora di tornare a Torino per preparare la prossima stagione.

Sulla prestazione contro l'Inghilterra: "Era un tiro difficile, il portiere era posizionato bene. Da quella situazione ho tirato fuori il massimo, Però per il primo tempo non sono molto soddisfatto, potevo fare molto meglio, ho giocato comunque in una posizione che non è mia, per me era molto difficile. Ma il mister ha deciso così, io sono qua, sempre a disposizione della squadra, quello che mi chiedono io lo faccio, perchè per me è un piacere rappresentare il mio Paese".

Sulla Juve: "Adesso penso solamente alla nazionale, spero di rimanere il più a lungo possibile in Germania perché questa squadra, questo gruppo lo merita, poi delle altre cose parleremo più avanti. Io non vedo l'ora di tornare a Torino e sarò a disposizione. Poi per tutte le altre cose parlerò con la società".

Dichiarazioni che faranno senz'altro piacere ai tifosi, ma ad oggi il suo rinnovo è uno dei temi più delicati in casa bianconera. Vlahovic guadagna infatti un ingaggio a salire che quest'anno lo porterà a guadagnare 12 milioni netti, la Juve vorrebbe fargli firmare un nuovo contratto per rivedere tale cifra ma per ora le trattative sono in alto mare.


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