Weekly Cagliari #1 (6-12 giugno) | Rifondazione e nuovo allenatore
Di Marco Deiana
La conferenza stampa, l'ufficialità del nuovo allenatore e le prime mosse di mercato. Il Cagliari si è rimesso in moto dopo la delusione per la retrocessione in Serie B. Ci sono volute circa due settimane per rivedere i dirigenti parlare ai microfoni della stampa, dove è stato - in parte - spiegato il programma per la stagione 2022-23. Conferenza stampa seguita pochi giorni dopo dall'ufficialità del nuovo mister rossoblù. E occhio adesso ai primi movimenti di mercato, soprattutto in uscita.
Il format Weekly Cagliari è nato per raccontare (settimanalmente) la stagione 2022-23 della squadra rossoblù che dovrà ripartire dalla Serie B dopo la retrocessione ottenuta nella scorsa annata sportiva. Il format è replicabile, anche perché il sottoscritto per primo ha preso spunto da alcuni format presenti su Youtube
La conferenza stampa di inizio settimana
Lunedì all'insegna delle scuse (inteso come una sorta di "perdono") e della programmazione in casa Cagliari con una conferenza stampa - attesa da due settimane - che ha visto protagonisti il direttore sportivo Stefano Capozucca e il direttore generale Mario Passetti.
Adesso non sto qui a raccontarvi circa l'ora di chiacchierata tra i due dirigenti rossoblù e i giornalisti presenti all'Unipol Domus (vi lascio la conferenza stampa completa alla fine di questo paragrafo), ma provo a semplificare i concetti più importanti.
- Il Cagliari andrà rifondato | Il diesse Capozucca ha fatto capire che fosse per lui manderebbe via gran parte della rosa, ma ciò sarà impossibile per via di alcuni ingaggi pesanti. Ma l'idea è quella di ripartire da zero.
- Il club deve incassare 22 milioni di euro | Tra indice di liquidità e iscrizione al campionato, la società deve mettere in cassa oltre 20 milioni di euro entro la fine di giugno.
- Nessuno slogan | Profilo basso e pedalare a testa bassa, questa è la volontà del club. Rimarrà solo chi ha a cuore la causa rossoblù, senza grossi proclami. Non per questo non si punterà a una immediata risalita.
- Iter stadio proseguirà | Il direttore Passetti ha confermato l'intenzione di proseguire con il progetto stadio: entro il 30 giugno verrà presentato il progetto definitivo.
- Deiola capitano | La squadra ripartirà dal centrocampista sardo che sarà (probabilmente?) il capitano.
- Bye bye Joao Pedro | Capozucca ha ammesso che le strade si separeranno.
- La cessione del club non è in programma | Passetti ha smentito, nuovamente, trattative sulla cessione della società, pur lasciando aperta la porta a qualsiasi ipotesi (reale!).
L'arrivo del nuovo allenatore
Dopo aver sfogliato la margherita degli allenatori a disposizione, il Cagliari ha scelto Fabio Liverani. L'ex tecnico di Lecce e Parma ha superato la concorrenza di Filippo Inzaghi e Aurelio Andreazzoli.
Atterrato a Elmas nella mattinata di mercoledì 8 giugno, il neo mister rossoblù è stato annunciato ufficialmente nella stessa serata. Sarà lui a dover ricostruire la squadra dopo la retrocessione in Serie B.
L'accordo tra Liverani e Cagliari è stato trovato sulla base di un contratto annuale con rinnovo automatico in caso di promozione in Serie A.
Lo staff tecnico sarà formato da Cesare Bovo (allenatore in seconda), Federico Fabellini (collaboratore tecnico), Giuseppe Capello (match analyst) e Fabio Pisacane (collaboratore tecnico), oltre a Walter Bressan (preparatore dei portieri) e i preparatori atletici Maurizio Cantarelli, Mauro Baldus e Francesco Fois (recupero infortuni).
La reazione della piazza rossoblù
La scelta di Liverani come allenatore del Cagliari ha diviso la piazza isolana. Da una parte c'è chi avrebbe preferito un tecnico fresco di stagione positiva come Aurelio Andreazzoli, protagonista di una annata super - almeno nel girone d'andata - con l'Empoli; dall'altra parte invece c'è chi è pronto a dare fiducia al nuovo tecnico, consapevole delle belle stagioni in Serie C e Serie B con il Lecce (un po' meno in Serie A con lo stesso Lecce e con il Parma).
Tanto entusiasmo invece per il ritorno a Cagliari di Fabio Pisacane, che ha lasciato un ottimo ricordo durante la sua esperienza da calciatore.
Le voci di mercato sul Cagliari
Prima le cessioni, poi si penserà a creare la rosa per affrontare la Serie B 2022-23. Le prime mosse della dirigenza rossoblù sono state quelle legate ai riscatti dei cartellini: Guglielmo Vicario e Giovanni Simeone, rispettivamente in prestito con diritto di riscatto con Empoli e Verona.
Sul fronte Vicario, l'accordo con l'Empoli (che vantava un diritto di riscatto di 10 milioni) si è raggiunto sulla base di 5,5 milioni di euro più 3 milioni di euro di bonus (facilmente raggiungibili) e il 10% della cifra della futura rivendita che andrà al Cagliari.
Per quanto riguarda Simeone invece siamo in una fase di stallo. La proposta del Verona (che vanta un diritto di riscatto da 12 milioni cash) è da 6,5 milioni di euro subito più 3,5 milioni di euro dopo la cessione ad un terzo club per un totale di 10 milioni di euro. Il Cagliari è in fase di valutazione.
Durante la settimana il diesse Capozucca ha pubblicamente offerto Leonardo Pavoletti al Genoa, mentre con il Torino si discute sul futuro di Joao Pedro, anche se la distanza per ora sembra troppo ampia: 6-7 milioni la proposta granata, 10 milioni la valutazione del Cagliari. Con l'Inter invece si tratta la cessione di Bellanova (appena riscattato dal Bordeaux): operazione da 8-10 milioni di euro.
A cura di Marco Deiana