Weekly Cagliari #3 (20-26 giugno) | Al via la (s)vendita totale?
Di Marco Deiana
Si lavora alle cessioni. Anche questa settimana appena conclusa ha visto il Cagliari grande protagonista soprattutto sul mercato in uscita. Con il Monza rischia di aprirsi un asse di mercato con diversi movimenti: per ora le uniche operazioni ben avviate sono quelle di Cragno (che deve solo mettere nero su bianco sul contratto dopo le visite mediche) e Carboni (c'è l'accordo tra i club e manca il sì definitivo del difensore).
In questo articolo andiamo a raccontare la settimana del Cagliari dal 20 al 26 giugno.
Il Cagliari come un discount
Le parole di Capozucca nella conferenza stampa di due settimane fa ("fosse per me venderei tutti e ripartirei con 4-5 giocatori dell'attuale rosa") potrebbero trasformarsi in realtà. Ciò che abbiamo assistito nella settimana appena conclusa, l'ultima prima dell'apertura ufficiale della sessione estiva di mercato, è qualcosa di mai visto in Sardegna.
Dall'esterno infatti sembra quasi un negozio nei periodi di saldo, o peggio ancora di svendita totale.
Tra Cagliari e Monza potrebbe nascere un'asse di mercato. Sono soprattutto due i giocatori rossoblù pronti a firmare per il club di Berlusconi: Alessio Cragno (operazione chiusa in prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo in caso di salvezza dei lombardi) e Andrea Carboni (accordo da 4,5 milioni di euro tra parte fissa e bonus). Tra le due società si è parlato anche di Nandez e Joao Pedro, senza però trovare la strada spianata da parte dei due calciatori.
Altro giocatore ormai in procinto di lasciare la Sardegna è Raoul Bellanova, fresco di riscatto dal Bordeaux. L'affare con l'Inter sembra ormai concluso: nelle casse del Cagliari entreranno circa 8-10 milioni di euro tra prestito oneroso e riscatto.
Il Lecce ha bussato alla porta per Deiola. Colui designato come possibile capitano nell'ormai celebre conferenza stampa di Capozucca, rischia di lasciare il club sardo. Alberto Cerri è nuovamente vicino al Como. Definite anche le cessioni di Vicario e Simeone, rispettivamente riscattati - ufficialmente - da Empoli e Verona.
La settimana del Capitano...
Joao Pedro merita un capitolo a parte. Vuoi perché - per ora - è il capitano del Cagliari, vuoi perché è il pezzo da novanta del club. Ma oltre alla retrocessione, che di per sé svaluta i cartellini, i sardi devono fare i conti con un contratto in scadenza tra una stagione e difficilmente rinnovabile alle cifre attuali.
Ecco perché il Cagliari ha fatto il suo prezzo: 10 milioni. E la Salernitana non si è fatta pregare due volte, proponendo la cifra ai sardi tra parte fissa e bonus. Ad oggi però il brasiliano avrebbe fatto resistenza, puntando a qualcosa di più importante del club campano. Si attende il rilancio del Torino, anche se nel fine settimana ci sarebbero stati dei sondaggi dalla Bundesliga.
E il mercato in entrata?
Il Cagliari si muove soprattutto in uscita, ma non mancano i primi approcci per rinforzare la rosa in vista del ritiro estivo e del campionato. Di Pardo è il colpo giovane ormai messo in cascina: manca l'ufficialità ma non dovrebbe tardare ad arrivare (accordo totale con la Juventus: prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione).
Si attende la firma anche di Nicolas Viola, il regista richiesto da Liverani. Il calciatore arriva da sei mesi a Bologna ed è pronto a sottoscrivere un biennale con il Cagliari. Tra gli obiettivi di mercato c'è anche il giovane Franco Carboni, protagonista con l'Inter Primavera. Il calciatore ha proposte anche dalla Serie A, ma potrebbe accettare il progetto rossoblù che gli garantirebbe maggiore continuità in campo.
Per l'attacco si insiste per Lapadula (anche se il suo attuale ingaggio spaventa i vertici isolani), mentre l'asse con il Monza potrebbe portare in Sardegna due giocatori: Valoti e Mazzitelli (quest'ultimo un po' più dubbioso).