Weston McKennie bocciato da Allegri. Lui vuole restare, la Juve lo spinge in Premier. Occhio agli scambi

Weston McKennie è un piccolo caso alla Juventus. Sembrava dovesse essere Aaron Ramsey il centrocampista pronto a partire dopo l'avvento di Manuel Locatelli ma il gallese è fuori mercato a causa dell'alto stipendio percepito e a partire potrebbe essere proprio l'americano, riscattato da poco dallo Schalke.

Allegri ne ha parlato benissimo, dicendo che si aspetta 10 gol a stagione da lui ma ora la situazione sembra essersi ribaltata. Il feeling tra il centrocampista made in USA e Max non sarebbe scattato e poi bisogna sempre fare i conti con le leggi del mercato.

Ramsey non ha scaldato il mercato, Allegri tutto sommato crede di poterlo rigenerare. Mentre McKennie è stato bocciato o quantomeno rimandato dal tecnico bianconero, che non direbbe di no a una sua partenza. Il problema però è legato alla volontà del centrocampista classe '98 che vuole proseguire la sua esperienza in bianconero. La Juve chiede 30-35 milioni di euro. I club interessati non mancano. Il Bayern Monaco potrebbe offrire uno scambio con Tolisso, il Tottenham potrebbe metttere sul piatto Ndombele (Allegri preferirebbe Sissoko). Occhio poi all'Aston Villa che ha fatto cassa con Grealish e potrebbe bussare alle porte della Juve, proprio per McKennie. Insomma, come scrive calciomercato.com, c'è fermento.

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