Youssoufa Moukoko: la stella più giovane del firmamento tedesco
Se un evento si ripete una volta possiamo attribuirlo al caso, se si ripete due volte pure, ma se inizia ad essere una costante dev'esserci dell'altro. E' il caso del Borussia Dortmund. Che fosse uno dei vivai più floridi d'Europa era risaputo, ma non fino a questo punto. Non fa che sfornare talenti: Robert Lewandowsky, Sancho, Reus, Auba, Haland e ora Moukoko. Non può essere un caso. Per essere colloquiali verrebbe da domandarsi: "Che gli danno da mangiare a Dortmund?".
Si chiama Youssoufa Moukoko, è nato il 20 novembre del 2004 a Yaoundè in Camerun. Già a dieci si trasferì con il padre e iniziò subito a giocare con il St. Pauli. Al provino si presentò con delle tennis perché non era abituato ad avere tacchetti o a calcare uno stadio vero e proprio. Dopo qualche anno passa nel vivaio del Borussia Dortmund, dove verrà subito notato da un allenatore che per i talenti ha un certo "naso", Juregen Klopp. Subito dimostrò una notevole bravura e predisposizione calcistiche unite ad una certa ambizione: "Il mio obiettivo è diventare un calciatore professionista del Borussia Dortmund, vincere la Bundesliga e poi il pallone d'oro", aveva affermato.
Il primo desiderio si è già avverato. Il 20 novembre scorso a 16 anni spaccati, fa il suo esordio in Bundesliga da professionista. Klopp lo avrebbe voluto in squadra già da prima, ma il regolamento del calcio tedesco proibisce ai ragazzi minori di 16 anni l'accesso in prima squadra. Così il giovane ha rotto il ghiaccio in modo brillando, aiutando ed esaltandosi e siamo solo agli inizi. "Credo che sia il talento mondiale più brillante del momento, ha una gran carriera davanti e noi siamo fortunati ad averlo in squadra", ha affermato Erling Haland - fresco vincitore del Golden Boy - un altro che con il goal ha un affinità particolare se non unica. Moukoko ha esordito prima di altri titani del calcio come Messi. Questo giovane forse sarà la nuova stella del domani, la cosa certa è che ha promesso di diventare un professionista e lo è diventato, poi ha promesso il pallone d'oro... staremo a vedere, ad oggi sembra prestar fede alle promesse.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo e dalla Serie A.