Zanetti sottolinea l'importanza della Supercoppa e commenta l'esonero di Mourinho
Venerdì sera l'Inter farà il suo esordio nella Final Four di Supercoppa Italiana con la semifinale contro la Lazio. Una competizione che rappresenta un obiettivo concreto per i nerazzurri, intenzionati a sollevare il primo trofeo del loro 2024. Lo ha sottolineato anche Javier Zanetti durante l'intervista concessa a Planetwin365.news, nel corso della quale ha inoltre commentato l'esonero di José Mourinho da parte della Roma. Di seguito le parole del vicepresidente.
Sulla Supercoppa: "È un obiettivo importante e bisognerà dare il massimo perché è un trofeo che arricchisce la storia del club che lo vince. Le Supercoppe che ho vinto io all'Inter sono tutte arrivate dopo partite emozionanti: ricordo quella del 2006, quando 'ribaltammo' la Roma, dallo 0-3 al 4-3. Sempre con la Roma, ricordo in modo particolare quella del 2008, conquistata dopo i rigori: calciai l'ultimo, che poi è stato anche l'unico nella mia carriera, e lo segnai".
Sull'esonero di José Mourinho: "Mi dispiace tanto perché con José ho un grandissimo rapporto. So il tipo di persona e di professionista che è e non è bello quando si arrivati a questo punto. Lui ci teneva moltissimo a fare bene con la Roma".
Su Valentin Carboni: "Conosco benissimo sia lui sia la sua famiglia e non mi sorprende quello che sta facendo. Già quando giocava nelle giovanili si vedeva che era un giocatore diverso e sta dimostrando il suo valore anche in Serie A. Conoscendo la sua personalità, ero convinto che non avrebbe avuto problemi ed è importante che stia giocando".