Zanetti sottolinea l'importanza della Supercoppa e commenta l'esonero di Mourinho

Javier Zanetti
Javier Zanetti / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Venerdì sera l'Inter farà il suo esordio nella Final Four di Supercoppa Italiana con la semifinale contro la Lazio. Una competizione che rappresenta un obiettivo concreto per i nerazzurri, intenzionati a sollevare il primo trofeo del loro 2024. Lo ha sottolineato anche Javier Zanetti durante l'intervista concessa a Planetwin365.news, nel corso della quale ha inoltre commentato l'esonero di José Mourinho da parte della Roma. Di seguito le parole del vicepresidente.

Sulla Supercoppa: "È un obiettivo importante e bisognerà dare il massimo perché è un trofeo che arricchisce la storia del club che lo vince. Le Supercoppe che ho vinto io all'Inter sono tutte arrivate dopo partite emozionanti: ricordo quella del 2006, quando 'ribaltammo' la Roma, dallo 0-3 al 4-3. Sempre con la Roma, ricordo in modo particolare quella del 2008, conquistata dopo i rigori: calciai l'ultimo, che poi è stato anche l'unico nella mia carriera, e lo segnai".

Sull'esonero di José Mourinho: "Mi dispiace tanto perché con José ho un grandissimo rapporto. So il tipo di persona e di professionista che è e non è bello quando si arrivati a questo punto. Lui ci teneva moltissimo a fare bene con la Roma".

Su Valentin Carboni: "Conosco benissimo sia lui sia la sua famiglia e non mi sorprende quello che sta facendo. Già quando giocava nelle giovanili si vedeva che era un giocatore diverso e sta dimostrando il suo valore anche in Serie A. Conoscendo la sua personalità, ero convinto che non avrebbe avuto problemi ed è importante che stia giocando".

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