Zaniolo e la Juventus è un matrimonio che "s'ha da fare"?
Nicolò Zaniolo centrocampista offensivo classe 1999 è stato accostato parecchie volte in passato alla Juventus, adesso gioca nel Galatasaray dopo che abbiamo assistito alla tumultuosa separazione tra l’ex Primavera dell’Inter e la Roma, con cui era esploso mostrando sprazzi di classe, arrivando anche a determinare l’esito della Conference League. Un suo gol ha regalato la coppa alla squadra di Mourinho. Dopo aver visto l’esaltazione di quel momento e il modo in cui lo stesso Zaniolo aveva portato la coppa in trionfo nella Capitale, nessuno si sarebbe aspettato una separazione e invece la storia d’amore si è conclusa repentinamente e abbastanza male.
Cerchiamo di capire meglio, questo legame può essere fruttuoso per Zaniolo e per la Vecchia Signora? Analizziamo quali possono essere i punti a favore e quali quelli contro per questa ipotetica avventura.
Punti a favore
Il primo grande pro che potrebbe risultare da questa situazione arriva dall’anagrafe: Zaniolo ha soli 23 anni, è giovane, ma vanta nelle gambe una buona esperienza in campo nazionale e internazionale. Nella Juventus il clima potrebbe essere giusto per crescere e far sbocciare il suo talento definitivamente in quanto troverebbe un ambiente favorevole, in cui sarebbe circondato da compagni di nazionale e professionisti di spessore. Altra nota nella categoria pro è il fatto che a Torino si è liberato un posto da fantasista, quello lasciato libero da Di Maria; sia chiaro, non si sta scomodando alcun paragone con nessun giocatore e sarebbe folle farlo con un campionissimo come l’argentino ed un ragazzo che ha ancora molto da dare al calcio internazionale ed è alle sue prime avventure oltralpe.
Per cercare di arrivare a livelli così alti è necessaria una sana ambizione unita ad un lavoro costante e metodico, l’opportunità di giocare per la squadra che (forse) Zaniolo tifa sin da bambino, lo aiuterebbe sulla strada del professionismo.
Punti contro
Se da un lato ci sono delle note positive inevitabilmente pesano sulla bilancia anche dei punti negativi. Il primo e forse più famoso è quello del carattere spigoloso di Zaniolo, spesso è stato indisciplinato e questo ha portato in passato alcune conseguenze; ricordiamo ancora la volta che arrivò in ritardo ad una riunione tecnica della Nazionale insieme a Moise Kean, suo amico, con il risultato di essere rispediti entrambi a casa. Ancora, la separazione con la Roma che ha portato non poche discussioni e numerose sono state le chiacchiere extra-campo con il calciatore come protagonista.
Sul piano tecnico a Zaniolo si potrebbe rimproverare la poca costanza che ha avuto. Nella sua carriera fin qui ha inanellato prestazioni di livello e momenti meno esaltanti.
Per chiudere la questione e cercare di arrivare a un punto fermo, da questa analisi sono emersi numerosi tratti che contribuiscono all’identikit del ragazzo. In una società come la Juventus potrebbe trovare una dimensione di professionismo diversa rispetto a quanto affrontato fin qui, non che nelle altre società non ci sia il rigore del professionismo, ma sappiamo che giocare per il club del cuore può fornire spunti e convinzioni diverse rispetto a quanto avuto prima. Massimiliano Allegri ha gestito Kean in tutto questo tempo e anche lui non è certo un giocatore dal carattere facile, alla luce di questo potrebbe gestire anche Zaniolo e forse ottenere gli effetti positivi che ci auspichiamo (anche per la Nazionale!). Se il prezzo fosse giusto la scommessa sul ragazzo sarebbe assolutamente da fare.