Zhang assicura: "L'Inter non è in vendita". C'è un retroscena dalla Cina
"L'Inter non è in vendita". Lo ha assicurato ieri Steven Zhang, presidente nerazzurro intervistato da Sky Sport dopo la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Il numero uno del club si è complimentato con tutti dopo il 4-0 al Viktoria Plzen e ha garantito un premio da 2 milioni di euro per il passaggio del girone.
Per quanto riguarda la questione societaria, come racconta oggi La Gazzetta dello Sport, c'è un retroscena che arriva dalla Cina e che spiega il motivo per cui Zhang si è esposto in questo modo. "L’emotività lo ha coinvolto, ma la lucidità non può mancare - si legge -. Se Steven è stato così netto, è perché dalla Cina sono arrivate notizie confortanti. Il padre, Zhang Jindong, dal 2018 eletto nel Congresso nazionale del popolo, è uscito in qualche modo rafforzato dal Congresso nazionale del partito comunista, andato in scena la scorsa settimana", si legge.
I colloqui con le banche, che vanno avanti da mesi e che non sono mai stati negati, secondo la rosea hanno sempre avuto come unico argomento possibile la ricerca di un socio, magari di un fondo in grado di accompagnare e sostenere finanziariamente il club nel prossimo futuro.
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