Zhang-Inter: tempi stretti per il rifinanziamento ma acquirenti scoraggiati
Il richiamo del campo è ovviamente prioritario in casa Inter, con uno Scudetto da giocarsi e col recente successo sulla Juventus come mattone importante posto in tal senso, ma non mancano temi paralleli a quello della caccia alla seconda stella: nello specifico Steven Zhang è alle prese col necessario rifinanziamento del prestito da 385 milioni di euro (comprensivi di interessi) da parte del fondo americano Oaktree.
L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma proprio su tale aspetto e sottolinea come il rifinanziamento risulti, tutt'ora, la pista preferita da seguire (almeno sulla carta) agli occhi della proprietà. Il discorso legato a una cessione infatti, per forza di cose, passa da una valutazione da 1,2 miliardi di euro (tanto è valutata la società nerazzurra) che sta tenendo a distanza eventuali acquirenti.
Al netto di una preferenza chiara in linea di principio, però, la situazione non è comunque così agevole e automatica nella sua risoluzione, spiega il quotidiano, considerando la scadenza al 20 maggio per il rifinanziamento e la necessità di rientrare nei tempi dal punto di vista giuridico.
L'attenzione di Zhang è rivolta verso gli USA, sia pensando alla restituzione del prestito a Oaktree sia per i contatti coi consulenti Raine Group e Goldman Sachs: quel che è evidente è come non ci sia aria di smobilitazione o di distacco da parte della proprietà, intrigata dall'idea di entrare ancor di più nella storia del club (con la seconda stella) e dell'avvicinamento al record di Angelo Moratti. Intanto non è previsto, per Zhang, un ritorno in Italia se non prima di aver risolto il nodo del rifinanziamento.