Zirkzee per accogliere Fonseca: l'idea del Milan per ridare entusiasmo
L'arrivo imminente di Paulo Fonseca al Milan non scalda più di tanto i tifosi rossoneri che, dopo aver di fatto espresso un no netto all'arrivo di Lopetegui, si trovano ad attendere la firma di un allenatore lontano da quello auspicato, da un nome che lasciasse immaginare ambizioni di un certo tipo (anche sul mercato). E proprio sul mercato il club rossonero potrebbe rispondere, in modo da ridare il sorriso ai tifosi. Il regalo della proprietà a Fonseca e al mondo rossonero potrebbe essere Joshua Zirkzee, che andrebbe dunque a sostituire Giroud al centro dell'attacco.
Opportunità e ostacoli
A soffermarsi sull'attaccante del Bologna in orbita rossonera è La Gazzetta dello Sport: il Milan vuole muoversi con decisione sull'olandese, protagonista della crescita impressionante dei rossoblù e del loro approdo in Champions dopo una stagione perfetta. Per avere Zirkzee servono 40 milioni di euro (clausola valida per tutti i club), cifra che - rispetto a quanto lasciato intravedere dal giocatore - non appare poi così elevata. Lo scenario più verosimile è che sia il giocatore a spingere per la propria destinazione preferita, a fronte dei tanti club interessati e di una clausola già definita a priori. Il Milan può essere ottimista innanzitutto pensando alla volontà del calciatore di restare nel campionato italiano, contesto in cui è riuscito a rendere al meglio e ad esaltare le proprie doti.
Gli ostacoli non mancano, partendo dal discorso economico anche al di là dei 40 milioni della clausola: a questi potrebbero aggiungersi commissioni importanti per gli agenti, tali da rendere l'operazione più costosa di quanto appaia a una prima occhiata. La concorrenza poi è un fattore cruciale: la Juventus diventa automaticamente accostata all'olandese, come mero effetto Thiago Motta, mentre in Premier League è l'Arsenal la minaccia principale. Il Milan valuta anche alternative, per forza di cose, in questo caso si parla di elementi meno dispendiosi: Guirassy da una parte e Jonathan David dall'altra.