Pro e contro dei principali candidati al Pallone d'Oro 2024

Chi dovrebbe vincere domani sera a Parigi?
Real Madrid CF v FC Barcelona - La Liga EA Sports
Real Madrid CF v FC Barcelona - La Liga EA Sports / Diego Souto/GettyImages
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Manca sempre meno all'assegnazione del Pallone d'Oro 2024. La cerimonia inizierà alle 18:45 di lunedì 28 ottobre, nella solita corniche del Teatro Chatelet di Parigi e con i volti noti sul palco di Sandy Heribert e Didier Drogba a condurre l'evento. Tante certezze che si ripetono ogni anno e la novità più grande per il premio più ambito: a ricevere il Pallone d'Oro maschile sarà un calciatore inedito, nuovo rispetto ai precedenti vincitori.

E anche se sappiamo già (come anticipato da Diario AS da tempo), con diversi gradi di certezza, che a ricevere il premio sarà Vinicius Jr., proviamo a ridurre la lista dei candidati al podio più probabile, spiegando perché ognuno di loro dovrebbe vincere o meno il massimo riconoscimento individuale.

Pro e contro di Vinicius Jr.

Pro. È un calciatore dominante, capace di cambiare le partite da solo (come accaduto contro il Borussia Dortmund qualche giorno fa). Nella precedente stagione madridista si è imposto con 24 gol e 11 assist, brillando in Liga e segnando ancora una volta nella Finale di Champions League. Un riconoscimento meritato, soprattutto se sommato idealmente alla stagione 2021-22 che coronava Benzema con il Pallone d'Oro, accompagnato da un Vinicius già stratosferico.

Vinicius Jr
Real Madrid C.F. v Borussia Dortmund - UEFA Champions League 2024/25 League Phase MD3 / Jean Catuffe/GettyImages

Contro. L'unico contro si rintraccia in Nazionale. Con la maglia del Brasile, sia per un'instabilità della guida tecnica sia per le differenze con il club, Vinicius Jr. non è riuscito ancora a incidere, eliminato in estate dalla Copa America già ai Quarti di Finale.

Pro e contro di Jude Bellingham

Pro. È già trascorso un anno dall'inizio devastante dell'avventura di Jude Bellingham con il Real Madrid. Basti pensare che il 28 ottobre 2023, il fenomeno inglese aveva già raggiunto la doppia cifra in Liga, stesso campionato nel quale oggi è ancora a quota 0 gol. Il ruolo di falso 9 cucitogli addosso da Carlo Ancelotti come un vestito in sartoria sarà ricordato a lungo, il Doblete (Liga e Champions) al suo primo anno a Madrid anche. In Nazionale ha raggiunto la Finale di Euro 2024, sconfitto soltanto all'ultimo atto da una Spagna straripante.

Jude Bellingham
Real Madrid UEFA Champions League Trophy Parade / Diego Souto/GettyImages

Contro. L'unico contro, se lo si può considerare così, è quello di aver avuto Vinicius Jr. come compagno di squadra nella passata stagione. Non è assurda la tesi secondo cui a meritarlo di più sarebbe stato il centrocampista inglese, autore di una stagione realizzativa probabilmente irripetibile nella sua carriera.

Pro e contro di Rodri

Pro. Come pro principale ha quello di essere il miglior mediano al mondo da almeno un biennio. Con il Manchester City o con la Nazionale spagnola non fa alcuna differenza. Ha dominato mettendo in sequenza partite su partite senza sconfitta, un equilibratore di ogni fase con un talento che appartiene solo a quei calciatori che tendono naturalmente alla vittoria. Se qualche anno fa il paragone con Sergio Busquets risultava improprio, oggi c'è addirittura qualcuno che giudica Rodri superiore al centrocampista dell'Inter Miami .

Rodri - Soccer Player - Born 1996
Manchester City FC v Brentford FC - Premier League / Visionhaus/GettyImages

Contro. L'unico contro è forse quello di occupare la posizione di mediano. Un ruolo che storicamente è stato sempre considerato troppo difensivo per vincere il Pallone d'Oro. Se Rodri giocasse una decina di metri più avanti, forse non ci sarebbero discussioni sull'assegnazione del 2024.