Pro e contro di tutti gli attaccanti accostati alla Juventus per il mercato invernale
La priorità assoluta è colmare il vuoto in difesa lasciato dai gravi infortuni di Bremer e Cabal, ma se dovesse presentarsene la possibilità, allora Cristiano Giuntoli proverà a regalare alla Juventus anche un attaccante per offrire maggiori soluzioni tattiche a Thiago Motta, che nella prima parte di stagione si è trovato costretto a spremere fino allo sfinimento Dusan Vlahovic.
Il mercato invernale non ha ancora aperto i battenti, ma sono ormai diverse settimane che ai bianconeri vengono accostati diversi centravanti. Si tratta di profili diversi, sia per questioni di status sia per caratteristiche e costi che il loro acquisto comporterebbe. Proviamo ad analizzare pro e contro delle 4 punte maggiormente seguite dalla Juve.
1. Joshua Zirkzee
Nella letterina a Babbo-Giuntoli, Thiago Motta avrà sicuramente chiesto di potersi ricongiungere con il suo pupillo. Il dirigente bianconero proverà ad accontentarlo, ma l'operazione è tutt'altro che in discesa visto che il Manchester United non lascerà partire l'olandese così a cuor leggero dopo appena 6 mesi. Inoltre, sebbene abbia dimostrato di fare la differenza in Serie A, Zirkzee ha sempre faticato a imporsi in una big, non essendo un attaccante da 20 gol a stagione.
PRO: Ha già lavorato egregiamente con Thiago Motta; fa la differenza nel campionato italiano.
CONTRO: Lo United non lo lascerà partire facilmente dopo 6 mesi; non è detto che sia adatto per una big.
2. Giacomo Raspadori
Giacomo Raspadori potrebbe chiedere di essere ceduto per giocare con continuità: aspetto che potrebbe abbassare il costo per il suo cartellino, ma che deve portare la Juve a riflettere, dato che l'ex Sassuolo non è un titolare fisso ormai da troppo tempo e non sappiamo se potrà offrire garanzie di rendimento. La duttilità tattica è un fattore a suo favore, ma sarà difficile convincere il Napoli a rinforzare un avversario con cui i rapporti sono tutt'altro che sereni.
PRO: Costi dell'operazione contenuti; duttilità tecnica.
CONTRO: Non gioca titolare con continuità da troppo tempo; il Napoli non vuole rinforzare una rivale.
3. Patrik Schick
Non sarà Zirkzee, ma Patrik Schick ha tutte le caratteristiche per andare d'accordo con Thiago Motta, che adora gli attaccanti mobili e dotati di grande tecnica. In questo caso le perplessità sono due: in primis il Bayer Leverkusen non può permettersi di cedere quello che è l'unico centravanti a disposizione; poi il ceco non è sempre stato così impressionante in Serie A, come ricorda il suo trascorso alla Roma.
PRO: Punta ideale per il gioco di Motta.
CONTRO: Il Bayer ha troppi infortuni in attacco e difficilmente se ne priverà; costa molto; in Serie A il suo rendimento è stato altalenante.
4. Randal Kolo-Muani
Randal Kolo-Muani è l'unico giocatore in questa short list a non aver mai militato in Serie A, lacuna che Giuntoli terrà senz'altro in considerazione. Anche lui, come Raspadori, può essere impiegato in diversi ruoli offensivi, ma l'ex Eintracht non lascerà mai il PSG per trasferirsi in un altro club che non lo faccia giocare con continuità e che non gli permetta di riscattarsi dopo le stagioni grigie di Parigi.
PRO: Giocatore con grande voglia di rivalsa; può giocare come unico terminale offensivo, in coppia con un altro attaccante e come esterno.
CONTRO: Non conosce la Serie A; affare possibile solo in prestito; vorrebbe il posto da titolare garantito.