Problemi a centrocampo per l'Inter: scelte obbligate per Inzaghi, le soluzioni

Coperta corta nel centrocampo dell'Inter. Con gli infortuni di Zielinski, Asllani e Calhanoglu, la squadra nerazzurra perde metà delle risorse in mezzo al campo costringendo Simone Inzaghi a scelte forzate per le prossime due gare contro Young Boys in Champions League e Juventus in campionato. Proprio questo tour de force non aiuta il tecnico interista a gestire gli uomini a sua disposizione, chiamati ad una serie di partite impegnative ogni tre giorni.

I centrocampisti infortunati in casa Inter

Prima della sfida di domenica contro la Roma, Simone Inzaghi ha dovuto rinunciare a Kristjan Asllani e Piotr Zielinski per infortunio. L'ex Empoli è alle prese con un problema al ginocchio mentre l'ex Napoli è ai box per una elongazione ai flessori.

La sfida contro i giallorossi ha visto il ritorno in campo di Nicolò Barella dopo la distrazione al retto femorale che l'ha tenuto lontano dal campo dalla seconda metà di settembre.

All'Olimpico però dopo dieci minuti si è fermato anche Hakan Calhanoglu per un problema all'adduttore.

Ad oggi quindi l'Inter è senza tre centrocampisti centrali.

I centrocampisti a disposizione di Inzaghi

Per le sfide contro Young Boys e Juventus, salvo recuperi lampo - o nuovi infortuni -, Inzaghi avrà a disposizione Nicolò Barella, Davide Frattesi e Henrikh Mkhitaryan. Il tecnico dell'Inter si ritrova senza un vero regista e - come fatto a Roma - sacrificherà il centrocampista sardo, che in passato - soprattutto nelle giovanili del Cagliari - ha già giocato in quella posizione. In questa nuova posizione perderà un po' delle sue caratteristiche, come la corsa e gli inserimenti con e senza palla, ma permetterà a Frattesi e Mkhitaryan di non snaturarsi totalmente tatticamente.

Soluzioni interne?

Tre centrocampisti per tre maglie. Emergenza totale - seppur momentanea - per l'Inter. Una indisponibilità dell'ultimo minuto per uno dei tre giocatori ancora a disposizione di Inzaghi per la mediana creerebbe non pochi problemi. Le uniche alternative a disposizione del mister nerazzurro sono Carlos Augusto e Matteo Darmian, che potrebbero giocare anche come interni di centrocampo, in caso di emergenza assoluta. Più difficile invece ipotizzare de Vrij in versione regista, sia per caratteristiche atletiche sia per l'infortunio di Acerbi che costringerà Inzaghi a scelte obbligate anche in difesa.

Ultima opzione possibile è il cambio del sistema di gioco, passando ad un centrocampo a quattro - con due mediani e due esterni, più un trequartista (Correa?) dietro le due punte. Ma questa sarà l'ultima soluzione possibile a disposizione di Inzaghi.