Pulisic, la doppietta di Reijnders e l'ingresso di Camarda: 3-1 del Milan al Brugge

Milan - Club Brugge
Milan - Club Brugge / Marco Luzzani/GettyImages
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Eccola la prima vittoria stagionale del Milan in Champions League! Dopo le sconfitte con Liverpool e Bayer Leverkusen, nella gara valida per la terza giornata della fase campionato i rossoneri battono 3-1 il Club Brugge a San Siro. A sbloccare l'incontro è il gol olimpico direttamente da calcio d'angolo di Christian Pulisic, poi i belgi, rimasti in dieci per l'espulsione di Onyedika, trovano il momentaneo pareggio con Sabbe, ma la doppietta di Tijjani Reijnders fissa il punteggio sul definitivo 3-1. A quindici minuti dal termine si scrive una pagina di storia del calcio italiano con l'ingresso di Francesco Camarda, che trova anche il gol ma l'arbitro annulla giustamente per fuorigioco.

La cronaca di Milan - Club Brugge

L'inizio di gara non è dei migliori per il Milan, rimasto basito dall'avvio aggressivo da parte del Brugge, che si rende pericoloso tre volte nei primi 7 minuti con un doppio tentativo di Tzolis e una sassata dalla distanza di Ordonez che si staglia sulla traversa a Maignan battuto. Il primo sussulto significativo dei padroni di casa arriva al 27', quando Leao taglia l'area palla al piede e serve Pulisic, il cui destro trova la risposta di piede da parte di Mignolet. Cinque minuti più tardi l'americano si rifà con gli interessi, beffando il portiere belga direttamente da calcio d'angolo e trovando l'1-0. Prima dell'intervalo il match si mette ancora di più in condizioni favorevoli per i rossoneri, rimasti in superiorità numerica dopo che il VAR richiama l'arbitro a rivedere l'intervento di Onyedika su Reijnders portandolo a espellere il nigeriano.

La ripresa si apre con una sgasata di Leao con passaggio arretrato per il tiro di Theo che finisce fuori da buona posizione. Il Milan sembra voler far di tutto per cercare il raddoppio, ma come un fulmino a ciel sereno arriva invece il pareggio del Brugge. A confezionarlo sono i due neoentrati, con Vetlesen che lavora bene spalle alla porta e serve Sabbe per un diagonale su cui Maignan non può nulla. Dopo la conclusione dalla distanza di Theo piuttosto velleitaria, la risposta dei rossoneri è affidata a Okafor, che dopo aver preso il posto di Leao semina il panico a sinistra e la mette al centro per Reijnders per il 2-1. Proprio l'olandese capitalizza il passaggio di Chukwueze sull'errore di De Cuyper per il tris dei rossoneri. Nel finale Camarda segna sul cross ancora di Reijnders, ma quello che sarebbe un momento storico si infrange sul fuorigioco del classe 2008.

L'episodio della partita

Nessuno dei tre gol messi a segno dalle due squadre, né l'espulsione: quanto avviene al 75' ha una portata storica, perché Fonseca toglie dal campo Morata e getta nella mischia Francesco Camarda, che a nemmeno 17 anni diventa l'italiano più giovane di sempre a esordire in Champions League, battendo il precedente record detenuto da Moise Kean.

Il migliore in campo: Tijjani Reijnders, voto 7.5

La sua doppietta fa tirare un sospiro di sollievo a tutto San Siro che già temeva uno psicodramma. L'olandese si fa perdonare la scalata lenta sul momentaneo pareggio del Brugge segnando due gol che regalano al Milan la prima vittoria stagionale in Champions.


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