Quanto pesano monte ingaggi e fatturato sulle possibilità di vittoria di un club?

I rari casi virtuosi e la legge di stipendi e fatturati.
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FBL-ITA-SERIEA-INTER-LAZIO / MARCO BERTORELLO/GettyImages
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Vince chi è meglio attrezzato, chi è in grado di generare più fatturato e chi ha una rosa composta dai giocatori migliori, che in grande percentuale sono anche coloro che ricevono gli stipendi più alti. È la realtà del sistema calcio attuale nel quale la concorrenza sfrenata durante il mercato è sempre più all'ordine del giorno.

Riprendendo l'analisi di Calcio & Finanza che ha allargato quella inizialmente realizzata nel Report Calcio FIGC, il rapporto annuale sul calcio italiano e internazionale sviluppato dal Centro Studi FIGC in collaborazione con AREL (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC Italia, emerge che nelle Top 10 leghe d'Europa il campionato è stato vinto nel 93% dei casi dalle squadre posizionate tra il 1° e il 4° posto per ranking dei ricavi e stipendi, e in quasi il 60% dalla società posizionata al primo posto in termini di fatturato e costo del lavoro.

Andiamo però nel dettaglio.

Stipendi e Scudetti

Limitando l'analisi ai 5 principali campionati europei, ci accorgiamo come sia stata la squadra con il monte ingaggi più alto a festeggiare il titolo nel 74% delle occasioni, su 50 campionati considerando l'ultima decade di Premier League, Serie A, Liga, Bundesliga e una Ligue 1. Una percentuale che sale al 93% se estendiamo il discorso stipendi ai primi tre club delle leghe in questione. Le uniche note diverse riguardano il Lille, campione di Francia nel 2020-21 con il quinto monte ingaggi della Ligue 1, il Napoli, campione d'Italia 2022-23 con il quinto monte ingaggi della Serie A, il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso nella precedente stagione di Bundesliga (4° monte ingaggi) e ovviamente e il miracoloso Leicester di Claudio Ranieri 2015-16, addirittura 15° per monte ingaggi in quella clamorosa annata.

Fatturato e Scudetti

Cifre leggermente ridotte, ma comunque simili, per quanto riguarda il fatturato dei club campioni delle principali leghe europee. Sempre come riportato da Calcio & Finanza nel 66% dei casi chi ha vinto il campionato aveva anche i ricavi maggiori, mentre nell’88% dei casi i campioni avvevamo almeno il terzo maggior fatturato nazionale.

Le anomalie sono le stesse del monte ingaggi, ma aumentano per quanto concerne la Premier League, dove il Manchester City ha impiegato diverse stagioni per superare il Manchester United anche in fatturato (dopo averlo fatto sul piano sportivo). Gli esempi virtuosi riguardano ancora Lille e Leicester, rispettivamente settima e ottava forza per fatturato della propria lega all'anno della vittoria del titolo.

La situazione in Champions

Sulla Champions League l'analisi proposta da Calcio & Finanza è leggermente diversa e riguarda la differenza di fatturato tra le due squadre scese in campo in ogni gara e la successiva qualificazione. Dalla loro relazione emerge che nel 61% dei casi le singole partite sono state vinte dai club con i fatturati maggiori considerando le due squadre in campo, mentre i club con i ricavi più alti hanno conquistato la qualificazione al turno successivo (sia nel caso della prima fase a gironi che quella ad eliminazione diretta) nel 79% dei casi.

La stagione 2020-21 emerge come quella nella quale i club con il fatturato più grande hanno vinto il maggior numero di gare, il 66%, quella 2018-19 come l'edizione nella quale tali club sono stati in grado di conquistare la qualificazione nell'87% dei casi. Una situazione dunque che incide, in misura leggermente minore, anche nel massimo campionato europeo.