Ranieri fa un annuncio ai tifosi e spiega cosa vuole dai suoi per Roma-Juventus

Claudio Ranieri
Claudio Ranieri / Image Photo Agency/GettyImages
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Domenica sera la Roma affronterà la Juventus all'Olimpico in un match determinante per le sue ambizioni Champions. Poco fa Claudio Ranieri ha preso parte alla consueta conferenza stampa di rito per introdurre la sfida con i bianconeri e commentare i principali temi in casa giallorossa.

Un annuncio ai tifosi:
"Come abbiamo fatto a Natale, il giorno di Pasquetta ci alleneremo al Tre Fontane per dare la possibilità ai tifosi grandi e piccoli di venirci a vedere".

Che Juventus si aspetta? Recuperati Celik e Rensch?
"La Juve ha cambiato filosofia di gioco, di allenatore, di tutto. Una Juve più determinata, che abbiamo visto anche con il Genoa. Una settimana di lavoro? Saranno più specifici in tutte le richieste di Tudor. Celik è recuperato, Rensch sta recuperando, ma non sarà in panchina. Non lo voglio rischiare. Gli altri stanno tutti bene".

Come vede Hummels?
"Hummels stava bene anche dopo Bilbao. È un campione, non ha problemi sotto questo aspetto. Quando una squadra difende bene è perchè tutti lavorano per recuperare i palloni e giocarli. Grande lavoro di offesa e difesa".

Come ha vissuto nella sua vita da tifoso e da allenatore la rivalità tra le due squadre? Ha un senso di rivalsa nei confronti della Juventus dopo la vostra separazione?
"Non è stata una separazione traumatica la mia con la Juventus. Semmai dovessi scrivere un libro ne parlerò. Dirò la mia verità, che è la verità. Perchè io non so dire bugie. Cosa mi aspetto? Una grande partita, bella e vibrante. Una sfida con due squadre che lottano per qualcosa di più. Non è facile nulla, ma ci sono le stesse possibilità. Io voglio che i nostri tifosi siano orgogliosi. Possiamo vincere, pareggiare o perdere, ma i tifosi devono uscire e dire 'almeno allo lottato fino alla fine'".

Quante bugie ci ha raccontato negli ultimi tempi sulla scelta del nuovo allenatore?
"Nessuna bugia".

In una partita del genere potrebbe servire un palleggiatore in più?
"Io ho bisogno di 11 giocatori che lottino su ogni pallone. Domenica c'è da correre e lottare".

Mancherà Saelemaekers, tra Soulé ed El Shaarawy chi è in vantaggio?
"Sceglierò come al solito domenica sera".

Pochi punti contro le rivali di grande livello. Ha un idea del perchè?
"Non ho affrontato il tema sotto questo punto di vista. Dentro una partita ci sono più partite e quindi fa storia a sé. La Juve è partita benino però sta lassù. Noi siamo partiti male e per cui sarà una grande partita. Calendario difficile noi, ma anche gli altri non sono messi meglio. Cercheremo di rendere difficile ogni partita agli avversari".

Su Konè
"È un grande giocatore e ha molto da imparare e migliorare. Avere un giocatore di 23 anni che fa quello che fa lui è tanta roba".

Su Dybala
"Non ha cambiato di una virgola le nostre impressioni e decisione su Paulo. È un giocatore importante per noi e ci contiamo tantissimo anche per il prossimo campionato".

Su Pellegrini
"Pellegrini è un giocatore con tanta qualità per cui è sempre disponibile e conto molto su di lui".

Sta facendo calcoli per Lazio-Roma?
"Calcoli non ne abbiamo fatti neanche durante il campionato. Pensavo di far giocare chi fosse più in forma, un connubio tra mentalità e forma fisica. Conoscendoli so quando uno sta in forma e chi no".

Su Ndicka
"Mi piace perchè sta sempre sul pezzo, è sempre pronto. Bravo in velocità e con i piedi. Deve migliorare? Io sono contento così. Io ci parlo molto, voi ne parlate poco".


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