Ranieri nega un caso Hummels alla Roma e chiede a Dybala di divertirsi

La Roma, protagonista di un ottimo momento di forma in campionato e tornata sorprendentemente in corsa per una qualificazione europea, spera di trarre il meglio anche dal percorso in Europa League e si prepara ad ospitare - domani alle 21.00 - l'Athletic Bilbao all'Olimpico. Claudio Ranieri, tecnico giallorosso artefice dell'impressionante risalita in campionato, ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia. Queste le sue parole:
Su Hummels: "Perché andate sempre a cercare 'ste cose. Capisco quando le cose vanno male. È un ragazzo che sta a Roma, si va a vedere Roma, non c'è nessuna cosa. Andiamo d'amore e d'accordo con tutti" riporta Vocegiallorossa.
Dovbyk: "Sono io che gli ho fatto vedere cosa deve fare. I compagni cercano di servirlo come vuole. Quello che mi ha fatto piacere è che per la prima volta ha gioito del gol. Gli chiederò il perché".
Su Nico Williams: "Quando si gioca a zona si cerca di chiudere determinati settori di campo per non fargli arrivare il pallone. L'Athletic è la prima per dribbling 1vs1. In avanti hanno molte qualità e bisogna stare attenti".
Dybala: "Gli dirò quello che gli dico sempre che si deve divertire. I campioni di quel genere vanno supportati, falli entrare in partita perché hanno una visione che gli altri non vedono, deve divertirsi, fare un paio di cose difensive, ma divertirsi".
Pellegrini: "Si diverte pure lui, però non lo dimostra. Vorrei si divertisse di più perché ha una qualità che pochi giocatori hanno. Quanto conta l'esperienza di Pellegrini? Sicuramente tra stasera e domattina farò le considerazioni del caso. Mi rivedrò alcune partite e poi deciderò. L'esperienza di tutti conta tantissimo per me
I trascorsi europei della Roma: "È acqua passata e l'acqua passata non macina più. Dobbiamo scrivere il futuro. Questo gli dirò"
I pericoli con l'Athletic: "Le insidie sono quelle di una squadra quarta in classifica, ben costruite, hanno tutti baschi o giocatori della cantera, per cui hanno quel senso di appartenenza incredibile. È una squadra che sta sulle ali dell'entusiasmo. Sarà difficile qui, difficilissima lì, ma lo sarà anche per loro".
Se sarà una gara difensiva: "Non lo so, noi proviamo sempre ad attaccare. Quando gli altri sono più bravi mi piace chiudere le porte, ma devono essere gli altri a dircelo. Se possibile attaccheremo noi, se non è possibile ci difenderemo. Non sono mai stato difensivo io, penso sempre a vincere. Non sono mai entrato in campo per il pareggio, cerco sempre la vittoria. Voglio tutto dai miei giocatori, poi accetto ogni risultato, lo sport è questo. Non voglio rimorsi. Voglio che i miei diano sempre il massimo, poi accetteremo qualsiasi risultato".
Chi è favorito: "È difficile dirlo. Andiamo a giocare prima la partita. Non sono preoccupato, non lo sono mai, sono sempre convinto che i miei giocatori faranno una grande partita. C'è molto rispetto per loro".
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