Ranieri rende onore al Milan ma riconosce la prestazione della Roma
Termina ai quarti di finale il cammino della Roma in Coppa Italia. A San Siro i giallorossi vengono infatti battuti 3-1 dal Milan venendo quindi eliminati dalla competizione. Al termine dell'incontro, Claudio Ranieri ha commentato così la prova dei suoi ai microfoni di Sport Mediaset.
Dov'è il rimpianto maggiore della partita per la Roma?
"C'è da fare i complimenti al Milan perché ha una qualità tremenda. Non è un rimpianto, è la consapevolezza che giochi contro una grande squadra. Le abbiamo provate tutte, abbiamo preso una traversa, anziché fare gol l'abbiamo preso, come in campionato, ma ci sta. Eravamo stati decisi nel dire 'non prendiamo ripartenze', ma ci sta prenderli con una squadra del genere. Non possi rimproverare niente ai miei, perché quando si lotta fino alla fine bisogna accettare tutto".
Ora la Roma deve concentrarsi sul campionato...
"A me fa piacere quando tutti ci dicono 'dobbiamo vincere la Coppa Italia, arrivare in Champions, vincere l'Europa League'...ricordatevi dove ho preso la squadra. Pensiamo partita per partita. Ora andiamo a Venezia, un campo difficilissimo, e sono curioso di vedere come reagirà la squadra".
Alla Roma è mancata qualità stasera?
"Sì, condivido la tua analisi. Io vorrei andare sempre in verticale, ma dobbiamo lavorare. Anche per i ragazzi non è facile dopo 3 allenatori in un campionato, ognuno con le sue idee. Io devo sempre ringraziarli. Oggi abbiamo sbagliato qualche palla in più, non siamo stati bravi a cercare Dybala. Loro hanno fatto una grande partita, ma noi siamo contenti".
Sull'abbraccio a Conceiçao:
"Gli ho fatto i complimenti. Il Milan gioca bene. Io quello che sento dico, non ho problemi a onorare gli avversari".
Su Shomurodov titolare:
"Avevo chiesto quello che aveva fatto con il Napoli: compattare la squadra per non far correre troppo i centrocampisti. Pur giocando una buona partita, non è riuscito a fare tutto. Ha servito buone palle ai compagni...la gara l'abbiamo fatta, sapevamo che sarebbero partiti a mille all'ora. Con le squadre che giocano bene in transizione eravamo riusciti a restare compatti. Ci sta che prendi una ripartenza con questo Milan".