Ranieri smentisce le voci di Gasperini come suo successore alla Roma

Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa a due giorni dalla sfida di campionato contro il Lecce. Il tecnico della Roma dovrà affrontare i leccesi, e questo finale di stagione, senza Paulo Dybala, che ha chiuso in anticipo il suo campionato. Rimane comunque vivo il sogno quarto posto, impensabile fino a qualche mese fa. Tra i temi toccati anche quello del suo successore, con la smentita ufficiale sull'arrivo di Gian Piero Gasperini. Di seguito le parole del mister capitolino.

"Chi giocherà al posto di Dybala lo vedrete sabato. Ho varie soluzioni, ho visto che chi è andato in nazionale è tornato bene, con molta voglia. Sarà una partita difficilissima, il Lecce dopo le soste ha fatto cinque punti e noi pochi. Questo ci deve già allertare. Troveremo un ambiente caldo, una squadra garibaldina che pressa e non ci farà respirare. Dovremo essere pronti, chi gioca sa che dobbiamo fare. Ma non c'è un favorito, c'è l'allenamento in cui mi fanno vedere qualcosa in più".

"Questa settimana abbiamo parlato di Gasperini, la prossima settimana di un altro. La cosa che mi fa felice è che avete tirato fuori talmente tanti nomi che di quelli con cui ho parlato non ne avete parlato. La scadenza è quando il presidente lo vorrà dire. Lo conoscete il presidente".

"Avete visto che non faccio preferenze, credo in quello che stiamo facendo, i ragazzi mi seguono, la partita di Lecce sarà l'inizio della volata finale. Sulla difesa a tre e a quattro siamo elastici, come ormai fanno tutti. Ormai è tutto interpretativo".

"Il prossimo allenatore verrà scelto da me e Ghisolfi. Daremo una lista di papabili al presidente e lui sceglierà. La piazza è importante, però sappiamo che la piazza ama chi fa bene alla Roma. quindi può essere che all'inizio non venga apprezzato il nome, ma credo di sì, poi contano i fatti. Saprà che la Roma vuole arrivare in alto, che per i primi due mercati non si potranno fare spese pazze. Quando il presidente dirà chi sarà, io dirò cosa ci aspettiamo e aiuterò il nuovo allenatore. Se io restassi perderemmo un anno, perché perderlo? Chi viene dovrà essere il futuro dela Roma, prima arriva meglio è".

"Sul rinnovo di Paredes ho inciso nel sensoche ho detto che lo voglio il prossimo anno. Ho preso le sue parole con naturalezza, è come quando io dico 'voglio tornare a Roma'. Contano i fatti. Come allenatore futuro potete escludere tutti i nomi che avete fatto. Gasperini non sarà il nuovo allenatore".

"Hummels può essere titolare. Sta bene e si allena bene come gli altri, è un giocatore a disposizione e potrebbe giocare".

"Perché è così importante per voi il presidente? Per me era importante quando aveva un progetto e a fine mese ci pagava. Abramovich l'ho visto più dopo che quando non era presidente. Solo in Italia vogliamo che parli. Vuole fare grande la Roma, ha già speso un miliardo e non puà comprare perché ha questo gentlement agreement. È un momento particolare perché è uscito dal budget imposto dalla UEFA, io preferisco un presidente che parla poco e faccia tanto. Parlo da tifoso".

"Koné era affaticato, ha riposato con me e ha giocato bene con la Francia. Se vedo che ha recuperato in questi giorni sarà titolare a Lecce, altrimenti andrà in panchina. Non so a che punto è la partita con Saelemaekers, dovete parlarne con Ghisolfi".

"Ho parlato con Dybala, sta molto bene, soddisfatto di come è andata. E adesso deve soltanto aspettare. Il nostro staff medico farà di tutto per metterlo nelle migliori condizioni e farlo recuperare nella giusta maniera, senza affrettare o ritardare i tempi. Quello è un tendine che viene spesso utilizzato per i crociati, questa volta è stato tolto un pezzettino che era deteriorato. Dovrebbe volerci di meno, ma il ragazzo è contento di come è stato trattato".