I retroscena sull'esonero di Fonseca e sull'accordo Milan-Conceicao
Situazione paradossale quella emersa ieri sera in casa Milan, dopo il pareggio con la Roma. Paulo Fonseca si è presentato regolarmente ai microfoni delle TV e ha ammesso di non sapere niente su un esonero imminente, sentendosi addirittura sicuro del posto, ma la situazione ha preso una piega ben diversa e il portoghese è stato esonerato, col connazionale Conceicao che (da oggi ufficialmente) lo ha sostituito alla guida del Milan.
Quanto accaduto ieri e nei giorni scorsi nel club rossonero lascia aperti molti interrogativi, secondo quanto riporta calciomercato.com la distanza tra Fonseca e Zlatan Ibrahimovic si sarebbe fatta incolmabile nelle ultime settimane, coi confronti tra le parti divenuti più questione di forma che non reali momenti di dialogo e di costruzione.
Le tempistiche del ribaltone
L'aspetto che sorprende è un accordo tra Milan e Conceicao che sarebbe stato raggiunto già dopo la vittoria sul Verona, non dunque ieri sera: Jorge Mendes si è mosso già da tempo per riallacciare contatti col Milan, convincendo i rossoneri. Ibrahimovic non avrebbe digerito i continui casi coi big della rosa al centro, al contempo la proprietà non avrebbe accettato il gap dal primo posto, ritenendo di aver messo su una rosa potenzialmente competitiva per il titolo.
CM.com si sofferma anche su un altro aspetto della serata rossonera culminata con l'esonero di Fonseca: Cardinale sarebbe rimasto infastidito dalla contestazione da parte dei tifosi, senza aver notato un cambio di umore della piazza (come invece sperava) dopo la notizia del rifinanziamento e della permanenza di RedBird almeno fino al 2028.