Roma-Porto e il digiuno di Paulo Dybala in Europa League
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Ecco un'altra notte europea per la Roma, l'ennesima degli ultimi anni, forse la più decisiva di tutte per quanto concerne la posta in palio. Una squadra lontana da ambizioni europee in campionato e finalmente guarita dopo una seconda parte di 2024 horror, si appresta a incendiare l'Olimpico con il fermo obiettivo di non chiudere qui il capitolo Europa League.
Una competizione nella quale ha abituato i propri tifosi ad esaltarsi in ogni momento degli ultimi anni, seguendo quella folle (ma oggettiva) convinzione che il suo aspetto possa cambiare da un momento all'altro quando suona la musica del giovedì. Tra desiderio di riscatto italiano in Europa e volontà di affidarsi alla fiducia generata dal recente passato, il Porto è un ostacolo arginabile, soprattutto in relazione allo svolgimento della gara di andata.
Non bisogna soffermarsi sui precedenti contro la squadra portoghese e nemmeno sull'assenza pesante di Alexis Saelemaekers, squalificato in seguito al giallo rimediato una settimana fa. I giallorossi sono usciti dal do Dragao con un risultato amaro per la gestione arbitrale, per una vittoria sfumata in modo fortuito e nonostante le tante occasioni potenziali non sfruttate nel secondo tempo.
Sono usciti con la paura, legittima, per le condizioni di Paulo Dybala, sostituito da Ranieri in seguito al colpo ricevuto dal connazionale Varela. Poi il riposo in campionato e l'attenzione al suo ginocchio come priorità della settimana. L'argentino sta bene e sarà sicuramente titolare allo Stadio Olimpico, per provare a trascinare la squadra di cui è ormai il chiaro leader da anni.
La Roma, in determinate notti, non ha soltanto bisogno del suo talento, ma anche della sua incisività e freddezza sotto porta, che in questa stagione è decisamente mancata in Europa League. Il 21 non ha ancora mai festeggiato una rete nella competizione corrente, mettendo a referto un solo assist in 8 apparizioni. Occorre chiarire che ha giocato soltanto 392 minuti degli 810 disponibili, meno della metà, e che le gare decisive, quelle in cui solitamente si esalta, sono iniziate soltanto ora.
"Dico sempre che per la legge dei grandi numeri dovrà cambiare, prima o poi segnerà."
- Ranieri su Paulo Dybala
Claudio Ranieri, interrogato sul digiuno di gol dell'argentino che dura da Milan-Roma del 18 aprile 2024, ha risposto lasciando intendere che prima o poi si fermerà. Che sia stasera o negli eventuali turni successivi, lo scopriremo presto anche noi. Di fronte ai suoi tifosi ha segnato 3 dei 7 gol totali in Europa League, tutti in turni a eliminazione diretta (Salisburgo e Feyenoord 2022, Brighton 2023).
🟨 GOAL OF THE SEASON 🟥
— AS Roma English (@ASRomaEN) June 30, 2023
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Paulo Dybala’s late strike 🆚 Feyenoord! 💎 #ASRoma
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