Senza Cambiaso, quali sono le opzioni della Juventus come terzino sinistro?

Una Juventus ancora senza Andrea Cambiaso, anche per la prima sfida di Champions League che definirà in parte le possibilità di passaggio del turno contro il PSV. Thiago Motta sta studiando l'undici tipo per affrontare il club olandese, senza soffermarsi sul fatto che rispetto alla gara di settembre della fase campionato, in cui la difesa era composta da Kalulu, Gatti, Bremer e Cambiaso, soltanto il centrale ex Frosinone è a disposizione.

Gli infortuni nel pacchetto arretrato hanno costretto Giuntoli a investire nella sessione di calciomercato invernale, aggiungendo alla rosa Renato Veiga e Lloyd Kelly, centrali di piede mancino che possono adattarsi anche al ruolo in questione. Tuttavia, in vista dei prossimi impegni (non è chiaro quando verranno risolti i problemi alla caviglia del terzino cercato dal Manchester City) le opzioni per occupare la posizione di terzino sinistro sono diverse.

Proviamo a trattare nel dettaglio ogni ipotesi.

Nicolò Savona

Un terzino affidabile, anche se di piede destro e generalmente utilizzato sull'altra fascia. Contro Empoli e Como Thiago Motta ha operato una scelta quasi obbligata, ottenendo in cambio prestazioni non molto esaltanti. È il ragazzo che conosce maggiormente i dettami tattici dell'allenatore, ma che non sta attraversando un momento particolarmente positivo e che contro il PSV potrebbe soffrire la velocità di un esterno come Johan Bakayoko. Resta comunque il favorito per la maglia da titolare.

Lloyd Kelly

L'alternativa principale sembra essere l'inglese Lloyd Kelly, arrivato a Torino nelle battute finali del calciomercato invernale. L'esordio è avvenuto a Como, quando Thiago Motta l'ha inserito all'intervallo per sostituire proprio l'ammonito Savona. Ha faticato ad entrare in partita e ad adattarsi ai ritmi alti imposti dai lariani, ma resta un'opzione valida considerando la maggiore esperienza nel ruolo. Le sue 200 presenze britanniche sono state divise equamente tra il ruolo di centrale difensivo e terzino sinistro (è mancino).

Renato Veiga

È arrivato in bianconero circa due settimane fa e ha già disputato due gare ottime da 90 minuti ciascuna nel ruolo di difensore centrale. Il 2003 mancino giunto in prestito dal Chelsea sembra piacere a Motta in quella posizione e un suo dirottamento a sinistra appare momentaneamente complicato. Un'opzione che porterebbe un centrocampista (Locatelli) ad abbassarsi nel ruolo di difensore centrale, almeno fino al rientro di Pierre Kalulu.

Jonas Rouhi

L'unico terzino sinistro a disposizione di Thiago Motta, che però non si vede in campo dal 7 dicembre 2024. Tante panchine consecutive che non aumentano le chances di disputare la sua prima gara da titolare in Champions League. I nuovi innesti nel pacchetto arretrato allontanano la sua candidatura, anche se il tecnico bianconero ha operato spesso scelte inaspettate.

Weston McKennie

L'abbiamo visto più o meno ovunque nell'undici bianconero e non in relazione alla sua capacità di coprire tutto il campo, ma per quanto concerne le diverse posizioni che gli ha affidato Thiago Motta nel corso della stagione. Da possibile esubero a inizio anno fino a diventare un elemento fondante dello scacchiere bianconero. Nel toto terzino sinistro non bisogna quindi dimenticarci dell'opzione McKennie, soprattutto se riflettiamo sulla delicatezza della gara e sulla possibilità di affidarsi a un calciatore sicuramente fuori ruolo, ma con tanta esperienza.