Simone Inzaghi fa il conto degli assenti, parla del caso Lautaro e pensa al cambio tattico
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Vigilia di big match per l'Inter che domani pomeriggio sarà ospite del Napoli per la gara valida per la 27ª giornata di Serie A. Uno scontro diretto tra le prime due della classe, con i nerazzurri davanti di un solo punto rispetto alla formazione campana. Come di consueto Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa toccando diversi temi: dagli infortunati al caso Lautaro passando per un probabile cambio tattico.
"È stato un campionato ben giocato e bisogna fare i complimenti a entrambe le squadre. Domani non sarà decisiva perché mancano 36 punti, ma sappiamo tutti l'importanza della gara. Il peso della gara sarà però tantissimo, nel big match quest'anno non stiamo facendo come negli anni passati, in queste partite bisogna essere perfetti e finora non lo siamo stati. Domani può essere l'occasione per fare un ulteriore step, dopo la Coppa Italia in questi due giorni abbiamo cercato di lavorare bene, su quello che bisogna migliorare, sapendo che nell'ultima partita contro la Juventus, nonostante un buon match, non è bastato. Sappiamo che dobbiamo fare di più".
"Domani non ci saranno Sommer, Carlos Augusto, Darmian e Zalewski. Il problema è che tre sono nello stesso ruolo, potrebbe esserci un cambio di sistema, lo abbiamo già fatto incorsa anche martedì. Vedremo quello che faremo. Thuram l'ho visto parzialmente mercoledì, ieri e oggi ha fatto un buon lavoro con la squadra e ha dato rassicurazioni. Domani avremo un piccolo risveglio e capiremo, oggi l'ho provato tra gli undici ma non è detto che parta dall'inizio".
"Siamo tra le poche squadre in Europa a essere in corsa sui tre obiettivi ed è motivo d'orgoglio. Sappiamo che le partite e gli spostamenti richiedono energia ma dobbiamo cercare di ragionare partita per partita. Purtroppo i problemi ci sono capitati nella stessa zona del campo e dovremo adattarci, ma lo abbiamo già fatto e lo faremo anche a Rotterdam. Credo che quello più avanti sia Carlos Augusto che, in una ginocchiata con Kolo Muani, ha avuto un impatto che gli ha procurato una piccola lesione e la gamba dopo quattordici giorni è ancora gonfia".
"Si può preparare la partita ma poi non svilupparla completamente. Il Napoli sta bene e merita di stare in alto in classifica. Dovremo essere determinati e fare attenzione ai dettagli che fanno la differenza in queste partite".
"Quando c'è di mezzo l'Inter c'è sempre qualche parola in più. Io mi sono arrabbiato per questo, mi sono sentito di difendere la squadra e la società che sono straordinari. Non mi piaceva cosa veniva detto, l'ultima cosa è quella di Lautaro: lavoriamo da quattro anni insieme, non gli ho sentito dire una parolaccia. Può capitare, compreso all'allenatore, ma lui non l'ho mai sentito. Andiamo avanti, nonostante questo il ragazzo l'ho visto in allenamento concrentrato e ha lavorato bene. Ascolta e sente tutto".
"Parlo per la mia squadra: abbiamo tutti gli obiettivi ben fissi, a luglio lo dissi e cercheremo di fare più partite possibili, così è stato ed è motivo d'orgoglio. Cercheremo di ragionare partita dopo partita con grandissima ambizione, cercando di raggiungere trofei come fatto in questi anni, facendo il nostro massimo sapendo che il nostro percorso è partito da lontano. Un altro bel trofeo messo in questi anni è aiutare la società, vedere quello che era e quello che è oggi: abbiamo migliorato il bilancio e sono molto contento. I dirigenti sono sempre con noi, cercando di risolvere i problemi che si vengono a creare"
"Ultimamente mi stanno facendo dei reportage 94 minuti su 94 con la telecamera puntata. Lo sanno i ragazzi che ci tengo molto, sono ragazzi meravigliosi che cercano di dare tutto e insieme a me c'è un grande staff. Per lo Scudetto può tornare in corsa anche la Juventus, l'avevo detto a fine gennaio che la classifica era corta e che sarebbero potuti tornare in corsa con un paio di vittorie. La classifica si è accorciata ancora di più".
"È vero che quest'anno gli scontri diretti sono arrivati dopo la Champions League in cui avevamo un giorno prima per prepararla. Questa settimana pensavamo di averla pulita e invece no. Adesso andremo a fare la partita nel migliore dei modi".
"Come quinti di centrocampo ho provato Correa da una parte e Frattesi dall'altra, poi come ho detto l'altra sera possiamo mettere anche Pavard e Bisseck lì oppure cambiare sistema. Non mi era mai capitato di averne tre nello stesso ruolo fuori".
"Rispetto alla gara d'andata il Napoli ha cambiato sistema di gioco, ha ottimi giocatori e sanno giocare sia con un modulo che con un altro. C'è da fare i complimenti perché ha fatto un grande percorso, domani sarà una grande partita. Josep Martinez? Sta facendo bene, non avevo dubbi. Sta lavorando con Sommer che sta facendo una grandissima annata. È venuti all'Inter contento, sapendo che aveva davanti un grande portiere, ma ogni giorno ad Appiano dimostra di essere un giocatore da Inter".
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