Sogni, suggestioni e richiami al realismo: la Fiorentina e il mercato invernale

Pellegrini e Rayan sono profili adatti? Folorunsho e Fazzini sono jolly che possono servire maggiormente
Pellegrini e Bove
Pellegrini e Bove / INA FASSBENDER/GettyImages
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Non è scontato che ciò che si desidera sia effettivamente quel che più serve, pensando al Natale può venire naturale associarlo ad auspici extracalcistici ma - a conti fatti - si tratta di un principio che vale anche proiettandoci sul mercato invernale, con specifica attenzione rivolta alla Fiorentina. Che i viola abbiano perso tanto con l'assenza forzata di Edoardo Bove è un fatto: non si tratta semplicemente di valutare il contraccolpo psicologico, la paura legata alle condizioni del ragazzo per fortuna scongiurata col passare dei giorni, ma di capire (parlando meramente di fatti calcistici) quanto l'ex giallorosso fosse cruciale per gli equilibri della Fiorentina di Palladino.

Chi intriga e chi serve

Avvicinandosi alla sessione invernale di mercato emergono dunque due binari distinti: quello dei desideri, dei richiami più suggestivi, e quello del realismo. Nel primo caso si possono citare profili come quello di Lorenzo Pellegrini - citato da Sky Sport come in orbita viola - o del giovane brasiliano Rayan, attaccante esterno dalla grande progressione e dal dribbling bruciante. Idee che, pur in modo diverso, riescono a intrigare e stuzzicare: innesti di talento, in un caso comprovato e nell'altro ancora da costruire, che si distaccano però dalle esigenze che i viola stanno palesando in modo chiaro in questo periodo di flessione. L'assenza di Bove, jolly vero e proprio utilizzato da esterno atipico a sinistra, ha lasciato una lacuna che non trova risposta con Sottil o con Beltran, entrambi attaccanti e - per forza di cose - lontani da ciò che offriva l'ex giallorosso (pur in presenza di grande dedizione e spirito di sacrificio, ribadito anche da Palladino).

A caccia di equilibrio

Ecco dunque che, più delle suggestioni che intrigano, occorre porre l'attenzione sul tema dell'equilibrio e su profili diversi, anche se sulla carta meno capaci di far innamorare il tifoso: Folorunsho e Fazzini, ad esempio, possono riuscire a ridare alla trequarti viola quei connotati più equilibrati e sostenibili rispetto a un reparto eccessivamente sbilanciato. Sia il centrocampista inutilizzato al Napoli che il talento empolese, sulla carta, potrebbero rappresentare quei jolly validi da utilizzare alle spalle di Kean, con caratteristiche però complementari a quelle degli altri interpreti (Gudmundsson, Beltran e Colpani nello specifico) e con la possibilità di avere un undici più bilanciato rispetto a quello visto nelle ultime uscite.

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