Sottil rovina la serata a Thuram: 2-2 tra Juventus e Fiorentina

Juventus-Fiorentina per accendere la domenica di Serie A e provare a fare ordine o confondere ancor di più la gerarchia della corsa alla Champions League. Davanti ai propri tifosi Thiago Motta presenta due novità importanti: restano fuori Cambiaso e Yildiz per fare spazio a McKennie (da terzino sinistro) e Mbangula (largo a sinistra). Fuori dall'undici bianconero anche Nico Gonzalez, mentre parte dal primo minuto Thuram.

Palladino risponde con i titolarissimi, con la sola alternativa per la corsia laterale di sinistra. A fare l'esterno basso non è infatti Robin Gosens, ma Fabiano Parisi, forse per provare a contenere meglio la rapidità di Conceiçao. Ranieri-Comuzzo la confermata coppia al centro della difesa, con Adli e Cataldi in regia, Sottil a sinistra, Gudmundsson sulla trequarti e Colpani sulla fascia destra. L'unico riferimento in avanti è ovviamente l'ex di giornata Moise Kean.

Le formazioni ufficiali di Juventus-Fiorentina

JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Kalulu, Gatti, McKennie; Thuram, Locatelli; Conceicao, Koopmeiners, Mbangula; Vlahovic. Allenatore: Thiago Motta

FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Parisi; Adli, Cataldi; Colpani, Gudmundsson, Sottil; Kean. Allenatore: Raffaele Palladino

La chiave tattica della partita

È la Juventus a iniziare la gara con una gamba migliore. I bianconeri sembrano più frizzanti e la prima occasione la genera il solito Conceiçao, che rientra sul mancino e pennella sulla testa di Vlahovic che devia largo di qualche metro. Sei minuti e il primo stop è dovuto a dei cori razzisti lanciati dal settore ospite viola nei confronti del serbo. L'arbitro ferma la gara richiamando per qualche minuto le squadre a centrocampo e poi fa riprendere il gioco in seguito alla diffusione del messaggio registrato, come da protocollo per queste spiacevoli situazioni.

La partita si riequilibra e a spaccarla è Khephrén Thuram con un grandissimo gol. Il francese rompe l'impasse infiltrandosi a grande falcate nel mezzo spazio di sinitra tra difesa e centrocampo, entra in area dopo una grande conduzione e gela De Gea sul primo palo per l'1-0 bianconero. La Fiorentina reagisce proprio con Kean che resiste a una carica di Gatti e calcia di poco largo disturbato probabilmente in modo falloso al momento della conclusione.

È proprio nel momento più ricco di transizioni da entrambe le parti, che la Juventus sfiora il raddoppio e la Fiorentina pareggia. Adli riceve vicino al vertice sinistro dell'area di rigore e crossa perfettamente per Moise Kean che di testa punisce i suoi ex tifosi superando Di Gregorio e firmando l'1-1. Poi l'invenzione che può cambiare ancora il risultato. Una palla visionaria e improvvisa di Koopmeiners libera Vlahovic alle spalle di Comuzzo, il 9 sposta e gira in rete trovando la miracolosa parata di De Gea che si fa anche leggermente male per la forza della conclusione. La prima frazione si chiude con il brivido causato da Manuel Locatelli alla squadra ospite grazie a una conclusione che sfiora l'incrocio dei pali.

Che sia una serata particolare si percepisce dalle avanzate di Thuram, che impiega meno di cinque minuti a trasformarsi nel fratello e siglare la sua doppietta personale. Con un'imbucata di Koopmeiners, aggiustata da Cataldi, si rivela ancora gelido davanti a De Gea e firma l'istantaneo 2-1. La Fiorentina incassa il colpo, ma non riesce a reagire con convinzione creando i pericoli visti nei primi 45 minuti.

La squadra di Thiago Motta si difende sfiorando il tris con Gatti di testa e con Nico Gonzalez in contropiede. E nel momento in cui la Juventus sembra saldamente in controllo dell'inerzia della gara arriva la più atroce delle sentenze. Cambiaso scivola e regala un'occasione inaspettata alla viola; il cross attraversa tutta l'area e giunge sul mancino volante di Sottil che la spara all'incrocio e festeggia un clamoroso 2-2 a ridosso del 90°. Un altro stop per la Juve, un pareggio d'orgoglio per la Fiorentina.

L'episodio della partita

Non un episodio, ma una prestazione. Incontenibile e inaspettata è la prestazione di Khephren Thuram nella serata magica a metà della Juventus. Due gol che ricordano la sua vena offensiva e uno strapotere fisico e tecnico che potrebbe regalare finalmente a Thiago Motta la miglior versione del centrocampista acquistato in estate.