Soulé-Shomurodov danno il successo alla Roma: 1-0 sul Verona, preso il Bologna

AS Roma v Verona - Serie A
AS Roma v Verona - Serie A / Silvia Lore/GettyImages
facebooktwitterreddit

Dopo il pari nel derby la Roma punta a tornare al successo per inseguire il traguardo europeo e per agganciare almeno provvisoriamente il Bologna: sulla strada dei giallorossi un Verona reduce da tre pareggi e ormai vicino alla salvezza. Grande occasione per Sarr dopo il possesso iniziale giallorosso, palla fuori (il guardalinee ravvisa il fuorigioco).

A passare è però la Roma, dopo un brivido, Soulé si invola sulla destra e fa partire un toco sotto che si tramuta in assist per Shomurodov al 5', l'uzbeko s'inserisce tra due centrali e segna a porta vuota. Il vantaggio non demoralizza il Verona che, anzi, resta totalmente in partita e prova ad affacciarsi a più riprese dalle parti di Svilar: il primo a provarci è Ghilardi, poi Tchatchoua dimostra di poter impensierire Angelino e lo obbliga a un primo tempo di prudenza. Da parte giallorossa è Soulé il più ispirato, a caccia del raddoppio: Montipò si fa trovare pronto.

Eldor Shomurodov
AS Roma v Verona - Serie A / Silvia Lore/GettyImages

Anche nella ripresa il copione resta affine al primo tempo, almeno inizialmente, e il Verona ci prova con più insistenza, Bernede va anche al tiro da fuori ma Svilar blocca senza problemi. Ben più insidioso Mosquera, autore di un'ottima prova: destro deviato che finisce in corner, fuori di un soffio. Dovbyk è pericoloso appena entrato in campo, sinistro velenoso e che esce di poco alla sinistra di Montipò. Finale di gestione e senza affanni per una Roma, capace di allentare la pressione gialloblù e di portare fino in fondo il risultato: aggancio sul Bologna, in attesa della sfida tra i rossoblù e il Bologna.

La chiave tattica

In avvio la Roma fa possesso e, dopo un brivido, riesce a trovare la via del gol illudendosi di poter vivere un primo tempo in discesa. Una rete che però non da fiducia ai giallorossi e non spegne la fiducia gialloblù, tutt'altro: l'Hellas si affida in particolare alla rapidità di Tchatchoua, pronto a insidiare Angelino sulla fascia e a impensierirlo. Anche dall'altra parte il copione è simile e Saelemaekers va in apprensione, la spinta degli esterni del Verona è dunque un fattore e mette in difficoltà la retroguardia giallorossa.

Claudio Ranieri
AS Roma v Verona - Serie A / Silvia Lore/GettyImages

Anche nella ripresa è l'Hellas ad attaccare con maggiore efficacia, andando in verticale con rapidità, Roma compassata che si limita a fare possesso senza affondare e senza prendersi rischi contro un Hellas solido in difesa e audace quando spinge, aumentando poi il volume di gioco sulla trequarti giallorossa nel corso della ripresa. Nel finale Ranieri prova a giocarsi la carta Dovbyk e non toglie Shomurodov: abbassa Soulé come esterno e sostituisce Saelemaekers. Con l'avvicinarsi del finale la Roma aumenta il possesso e riesce a controllare meglio il Verona, diventando meno passiva. Ingresso in campo positivo per Dovbyk, l'ucraino si rende protagonista di buone giocate e aiuta la squadra a non arretrare il raggio d'azione.

Il migliore in campo

Soulé - Inizio bruciante, il gol lo firma Shomurodov ma di fatto porta anche il timbro di Soulé grazie alla giocata individuale che apre poi la strada alla rete dell'uzbeko. La prova positiva dell'argentino non si limita soltanto all'assist in avvio, l'ex Frosinone rimane il più insidioso tra i giallorossi, anche nei momenti di flessione della Roma.

feed