Spalletti spiega in cosa deve migliorare l'Italia e avverte gli Azzurri su Israele

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti / Insidefoto/GettyImages
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Domani sera l'Italia scenderà in campo al Bluenergy Stadium di Udine per affrontare Israele nella gara valida per la 4ª giornata dei gironi di Nations League. Obiettivo vittoria per gli Azzurri, intenzionati a dimenticare il pareggio contro il Belgio di giovedì scorso per difendere il primo posto nel gruppo A2. Alla vigilia dell'incontro, il CT Luciano Spalletti ha parlato così ai microfoni di Vivo Azzurro TV:

In cosa deve migliorare l'Italia?
“Un aspetto in cui possiamo migliorare è capire che a volte gli episodi possono buttare all’aria la qualità di gioco, il gioco di squadra e tutto ciò che hai direzionato in maniera corretta. Bisogna sapere che c’è anche questo rischio”.

Le principali insidie di Israele:
“Bisogna essere pronti a quelle che sono le loro qualità che sono molte. Hanno tecnica in mezzo al campo, hanno dei palleggiatori e il rischio di subire delle ripartenze attraverso la loro qualità è alto”.

Sul poco tempo per recuperare:
“Grossomodo è una cosa che si fa quella di pensare di essere organizzati per la formazione. Però poi ci sono i tempi ravvicinati tra le partite. Abbiamo ancora più di 24 ore a disposizione, per cui continuiamo a tenere monitorata la situazione”.

Sarà emozionante tornare a Udine?
“Sono stato benissimo a Udine mi emozionerò a tornare. È stato un posto che mi ha cresciuto sotto tutti gli aspetti, sia dal lato sportivo che umano. È una città civilissima, con gente per bene. Ho tantissimi amici che domani saranno a vedere la partita allo stadio”.