Spalletti sull'esordio di Rovella e sulla sofferenza dell'Italia nel finale

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti / Crystal Pix/MB Media/GettyImages
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Basta un gol messo a segno dopo 10 minuti da Sandro Tonali all'Italia per avere la meglio sul Belgio e staccare il pass per i quarti di Nations League con una giornata d'anticipo. Sebbene manchi ancora una partita - quella con la Francia di domenica sera - gli Azzurri hanno infatti la certezza di finire tra le prime due classificate del girone A2, un traguardo che garantirà, eventualmente, il sorteggio come testa di serie per il Mondiale 2026. Al termine della sfida contro i Diavoli Rossi, Luciano Spalletti ha commentato così ai microfoni della RAI la prestazione della Nazionale.

Un'Italia che domina nel primo tempo e che nel secondo soffre con lucidità:
"Sono stati bravi anche perché il campo nel secondo tempo si è fatto pesante. Abbiamo perso però lucidità e perso qualche palla di troppo. Su campi del genere tener palla è fondamentale perché è dispendiosissimo tenere i ritmi degli avversari. Quando sono venuti nella loro metà campo però abbiamo lottato come leoni".

Sull'esordio di Rovella:
"Bene l'esordio di Rovella e bello l'atteggiamento di tutti. Abbiamo fatto vedere di essere una squadra tosta".

Sul primo posto nel girone che sembrava impossibile ma ora è alla portata:
"Se si va a rivedere le cose che ci siamo detti si diceva sempre: "Noi essendo l'Italia abbiamo sempre la possibilità di trovare 30 calciatori per fare una Nazionale forte". Se detto 500 volte, bastava trovare le soluzioni giuste e metterli nelle condizioni di giocare da squadra, ma questo in parte l'hanno fatto anche i calciatori perché sono ragazzi forti".