Sparta Praga-Inter 0-1, le pagelle nerazzurre: Asllani a tratti, Bastoni pennella

Basta un gol di Lautaro Martinez all'Inter per battere lo Sparta Praga e conquistare il quarto posto nella classifica generale della Champions League. Una prestazione non esaltante, quella dei nerazzurri, che però intravedono la qualificazione diretta agli ottavi di finale. Di seguito le pagelle dei giocatori dell'Inter.

Sommer 6 - Rischia a inizio partita con un errore in uscita, si rifà però negando due volte il gol a Birmancevic;

Pavard 5 - Si perde colpevolmente l'attaccante avversario in una delle poche palle gol costruite dallo Sparta Praga. Sbaglia anche nella costruzione dal basso;

De Vrij 6 - Passa un primo tempo praticamente da spettatore, ma è lui a serrare i ranghi quando lo Sparta accelera per cercare il pareggio;

Bastoni 6.5 - Serve un assist al bacio per il gol di Lautaro, va anche vicino alla "doppietta" ma Barella manda alto;

Dumfries 5.5 - Si fa vedere raramente servendo un paio di cross sballati. Prima di uscire il VAR gli nega la gioia del gol (63' Darmian 6 - Conferisce un assetto più difensivo alla squadra evitando spiacevoli sorprese);

Barella 6 - Si limita al compitino. Impeccabile nel recupero palla, ma è troppo lento e scolastico quando c'è da farla girare (63' Frattesi 6 - Entra con tanta voglia di fare, impegnando il portiere avversario con una conclusione ben indirizzata);

Asllani 6 - Una prestazione in cui alterna momenti di grande lucidità e diligenza ad altri caratterizzati da ingenuità grossolane (70' Zielinski 6 - Inzaghi lo mette in campo per gestire con più tranquillità e qualità il possesso palla);

Mkhitaryan 5.5 - Molto bravo nelle ripartenze, risulta però stranamente impreciso fallendo spesso l'ultimo passaggio;

Dimarco 5.5 - I cechi dedicano una particolare attenzione alla corsia mancina raddoppiandolo costantemente e impedendogli di far partire cross pericolosi (70' Carlos Augusto 6.5 - Un suo intervento salva il risultato in pieno recupero);

Thuram 6.5 - Una spina nel fianco costante nella difesa dello Sparta. Attacca la profondità sfruttando la sua velocità. Meriterebbe qualcosa in più, ma sotto porta sbaglia troppo;

Lautaro Martinez 7 - La sua partita si apre con un gol - e che gol! - che sembra preannunciare una notte magica. Dopo però il Toro spara a salve, centrando il portiere avversario da posizioni invitanti. Poco importa, perché grazie al suo suo sigillo, l'argentino mette una grossa ipoteca sull'approdo agli ottavi (82' Taremi sv);