Spettacolo e gol nel derby d'Italia tra Inter e Juve: finisce 4-4, le pagelle

FC Internazionale v Juventus - Serie A
FC Internazionale v Juventus - Serie A / Francesco Scaccianoce/GettyImages
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Chi può fermare la fuga del Napoli? Inter e Juventus non rispondono con la prudenza e, anzi, danno vita a una sfida ricca di gol e di colpi di scena in grado di ribaltare a più riprese l'inerzia. La prima fase del match è caratterizzata da squadre che scelgono di chiudersi e di non alzare il pressing sul possesso avversario. L'Inter stappa la sfida con Zielinski su rigore causato da Danilo (in ritardo su Thuram). La partita si accende e la Juve pareggia: bel cross di Cabal per McKennie, lo statunitense si accorge dell'arrivo di Vlahovic e lo manda in porta per l'1-1 al 21'.

La prudenza dei primi minuti è un ricordo: ribaltamenti di fronte e atteggiamento più propositivo. Il pari immediato dà fiducia alla Juve, tanto da riuscire a ribaltare il risultato: Conceicao salta Mkhitaryan e serve l'accorrente Weah che beffa Sommer in uscita e fa il 2-1. Il portoghese dopo l'assist si mette in proprio e sfiora il 3-1, impegnando Sommer, ma a segnare è Mkhitaryan dopo uno scambio con Thuram: sinistro velenoso e 2-2.

Neanche il tempo di ripartire e c'è il controsorpasso nerazzurro, ancora con Zielinski e ancora su rigore: si va all'intervallo sul 3-2 dopo un primo tempo senza esclusione di colpi (con destro da fuori di Weah nel recupero, fuori di un soffio). Ripresa subito di marca nerazzurra, l'Inter cresce col passare dei minuti e trova il 4-2 con Dumfries sugli sviluppi di un corner. L'Inter appare in controllo, addirittura in grado di dilagare, ma Yildiz la riapre al 72' con un sinistro preciso. La serata da sogno del turco non finisce: il 10 bianconero sfrutta un cross del solito Conceicao e sigla il definitivo (e surreale) 4-4.

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Partita segnata in modo evidente dai ribaltamenti di fronte e dall'inerzia modificata proprio nel momento in cui tutto sembrava andare in una sola direzione: l'Inter si concede il controsorpasso nel primo tempo e sfiora il 5-2 nella ripresa, la Juve rientra in gioco nel finale - senza segnali che lo lasciassero realmente immaginare - e in questo senso appare decisivo l'ingresso in campo di Yildiz. Il turco, spesso messo in discussione negli ultimi tempi, entra per Fagioli e cambia volto a una sfida che appariva a dir poco compromessa: una doppietta in un big match che può sancire definitivamente l'idillio tra il giovane fantasista e il popolo bianconero.

Le pagelle dell'Inter

Sommer 5,5/10 Non ineccepibile in uscita sul 2-1 bianconero, con responsabilità comunque da condividere con la retroguardia. Non particolarmente reattivo neanche sul definitivo 4-4 di Yildiz.

Pavard 6/10 Da braccetto si rende utile in fase di spinta, da un suo cross parte l'azione del secondo rigore. Inzaghi lo sostituisce nella ripresa, a causa di un giallo (fattore che porta il tecnico nerazzurro a procedere automaticamente coi cambi). (Dal 63' Bisseck 5/10 Non un grande ingresso, la Juve trova il gol due volte e lo mette in difficoltà).

De Vrij 4,5/10 Perde McKennie sull'1-1 e non si riscatta più tardi, su Weah, in occasione del provvisorio 2-1. Nella ripresa sembra potersi riprendere ma il finale di marca bianconera riporta in vita i fantasmi di un pessimo primo tempo.

Bastoni 5/10 Così come De Vrij non è privo di colpe sull'1-1 bianconero, si vede meno del solito in fase di spinta e Conceicao lo mette spesso in difficoltà con le sue accelerazioni improvvise.

Dumfries 6/10 Conquista il rigore del 3-2 nerazzurro dopo un primo tempo privo di squilli. In avvio di ripresa si divora il possibile 4-2 ma poi lo trova sugli sviluppi di un corner. Nel finale crolla però in fase difensiva, dopo gli ottimi segnali precedenti.

Barella 5,5/10 Lascia a Zielinski i compiti in regia, è dinamico come di consueto ma si vede poco in fase di costruzione: tanto lavoro sporco. Nella ripresa si vede di più in avanti ma in regia non convince del tutto.

Zielinski 7/10 Sostituisce Calhanoglu ma con caratteristiche chiaramente diverse, più dinamico e portato all'inserimento. Glaciale dal dischetto, con una doppietta collezionata nel primo tempo (dal 63' Frattesi 5,5/10 Non riesce a dare un buon contributo in fase di non possesso).

Mkhitaryan 7/10 Conceicao lo salta sul 2-1 ma l'armeno si riscatta con gli interessi firmando il bel gol del 2-2, con un sinistro velenoso dopo un pregevole uno-due. Il gol lo galvanizza e gli permette di crescere, alla lunga cala però a livello fisico.

Dimarco 6/10 Conceicao è un cliente difficile e non gli permette di spingere nel primo tempo. In avvio di ripresa va per la prima volta al tiro, conclusione innocua. Cresce nel secondo tempo in fase difensiva e po trova Di Gregorio sul tiro del possibile 5-2 (dal 77' Darmian SV).

Lautaro Martinez 5,5/10 Non si vede mai nel primo tempo, superficiale nell'azione che porta al 2-1 bianconero. Meglio nella ripresa, quando è più attivo e coinvolto in area, sfiorando la rete del 5-2 con un colpo di testa.

Thuram 7/10 Conquista il primo rigore e serve a Mkhitaryan il pallone del 2-2, dinamico e preciso nel dialogo coi compagni, quando si accende è pericoloso anche nell'uno contro uno e fa valere lo strapotere fisico (dall'87' Taremi SV)

Le pagelle della Juventus

Di Gregorio 6,5/10 Beffato due volte su rigore nel primo tempo, nella ripresa è reattivo su Dimarco per due volte. Incolpevole sul gol di Dumfries. Gran parata su Barella: nonostante i quattro gol presi lascia il segno.

Cambiaso 6/10 Titubante in avvio, partita in crescendo soprattutto in fase di spinta nel primo tempo. Rimane uno dei migliori nel reparto arretrato, nella ripresa avanza il raggio d'azione. Disciplinato e sempre utile, da vero jolly.

Kalulu 5/10 Il suo fallo su Dumfries porta al rigore del 3-2, un'ingenuità pesante sulla sua partita, tale da condizionare ovviamente la valutazione complessiva di un elemento che fin qui aveva convinto tutti.

Danilo 5/10 In ritardo su Thuram, in occasione del rigore, si riscatta parzialmente col recupero che porta al 2-1. Il passo diverso di Thuram è un fattore chiave, tale da metterlo in difficoltà (dal 77' Gatti SV)

Cabal 6/10 Gran cross sull'1-1, coraggioso: va anche al tiro da posizione difficile. Meglio in fase offensiva che in difesa, nella ripresa cala visibilmente anche quando si tratta di spingere.

Locatelli 5,5/10 Tocca tanti palloni ma verticalizza di rado e si concede qualche errore di misura. Al di là della precisione si sottolinea una certa lentezza in impostazione, aspetto che condiziona a tratti il gioco bianconero.

McKennie 6,5/10 Decisivo sull'1-1, con inserimento sul filo del fuorigioco e appoggio per Vlahovic. Sempre minaccioso coi suoi inserimenti, entra anche nell'azione del 4-3 conclusa poi da Yildiz (dall'83' Thuram K.

Conceicao 7,5/10 Intraprendente e abile nel saltare l'uomo, suo l'assist per il 2-1, impegna anche Sommer. Col passare dei minuti va un po' il debito d'ossigeno e paga in precisione nei suggerimenti, risultando però sempre un fattore chiave quando accelera nel magico finale bianconero.

Fagioli 5/10 Qualche fallo di troppo e qualche indecisione in eccesso in un primo tempo deludente. In avvio di ripresa non cresce e Thiago Motta lo sostituisce (dal 61' Yildiz 8/10 Fulmina Sommer a dieci minuti dall'ingresso in campo con un sinistro velenoso e nel finale completa l'opera: ingresso da sogno per il 10 bianconero).

Weah 6,5/10 A sinistra appare a disagio in avvio, cresce però col passare dei minuti e firma il 2-1 inserendosi in area, sfiorando poi il 3-3 con un gran destro da fuori (dal 61' Savona 6/10 Buon contributo in fase difensiva, risponde alla chiamata di Thiago Motta).

Vlahovic 6,5/10 Concreto e puntuale sull'assist di McKennie per l'1-1, unico guizzo del suo primo tempo. Fa a sportellate coi centrali nerazzurri, spesso è troppo isolato e fa quel che può per rendere giocabili i palloni (dal 77' Mbangula SV)