Stadio, i nuovi Lautaro e strutture moderne: il piano di Oaktree per l'Inter
Ci si aspettava un'ondata di novità sin da subito, da quando lo scorso giugno ha raccolto le redini della società, ma Oaktree è entrato in punta di piedi nel mondo Inter, cercando di non intaccare quell'equilibrio vincente che si era venuto a creare nell'era Zhang. Il fondo californiano ha preferito lasciare inalterato quello che prima del suo insediamento stava funzionando - vedasi mercato e risultati sportivi - per occuparsi invece di quei temi su cui invece il club si era arenato, come quello legato al nuovo stadio.
Dopo aver osservato a lungo il lavoro di Marotta & co, adesso Oaktree vuole apportare delle modifiche più o meno sostanziali per proiettare l'Inter in un futuro vincente e allo stesso tempo economicamente sostenibile.
Nuova strategia per il mercato
Secondo La Gazzetta dello Sport, la prima voce che subirà delle variazioni è il mercato, per il quale verrà adottata una nuova strategia. Verranno infatti ridotte le operazioni a parametro zero, che se da un lato garantiscono un risparmio sui cartellini, dall'altro appesantiscono il monte ingaggi, per puntare su giocatori giovani ma che già hanno dimostrato il loro valore. La rosea fa l'esempio di Lautaro Martinez, acquistato per 25 milioni di euro dopo l'ottimo rendimento con il Racing: in nerazzurro approderanno più talenti come lui che altri semi-sconosciuti come Palacios.
Strutture più moderne e investimenti sul digital
Parallelamente Oaktree vuole investire con forza con un restyling di Interello e di Appiano Gentile, centro sportivo in cui verranno edificati altri uffici, una nuova e più ampia sala stampa e un secondo ristorante. Il ritorno di Giorgio Ricci nel settore commerciale è invece finalizzato a un aumento dei ricavi e alla diffusione del brand Inter negli Stati Uniti, mercato ancora poco battuto