Statistiche e curiosità sui rigori battuti in Serie A nel 2024/25

Rigori come croce e delizia, possibilità più ghiotta per trovare il gol ma anche fantasma di un errore che pesa, senza contare - aspetto tornato ultimamente alla ribalta - i potenziali diverbi legati a chi dovrà presentarsi dal dischetto e alle gerarchie non rispettate. La Serie A, dopo sette giornate, ci regala ovviamente un quadro statistico ancora parziale ma è già possibile notare le prime curiosità e i primi dati degni di nota in merito al rendimento delle squadre di massima serie dagli undici metri.

L'Atalanta e il Milan sono le squadre che fin qui hanno avuto più opportunità dal dischetto: un errore su quattro rigori per la Dea, ben due errori su quattro per i rossoneri (peraltro tutti in una sola partita, contro la Fiorentina). Tra le squadre con un rendimento netto, senza cioè errori, sottolineiamo ovviamente solo quelle che hanno avuto più di una possibilità dal dischetto: tre su tre per la Juventus e per Vlahovic, due su due per Parma e Verona.

• Le statistiche sui rigori nella stagione scorsa

Passando al rendimento individuale dei singoli rigoristi si sottolineano le doti da cecchino di Dusan Vlahovic, tre su tre come detto per il serbo, così come Retegui e Gudmundsson si sono rivelati affidabili nelle due occasioni in cui sono andati dal dischetto, trovando il gol. Per il momento non si registrano debacle clamorose, non ci sono cioè rigoristi che hanno sbagliato più di un rigore: devono ancora sbloccarsi, però, Theo Hernandez, Kean, Castellanos, Pasalic, Sanabria, Thauvin, Cutrone e Pohjanpalo (un errore a testa fin qui).