Le statistiche di Juventus-Parma 2-2 (Serie A)

Ancora un pareggio con tanti gol e arrivato recuperando da una situazione di svantaggio per la Juventus, che nella gara che ha chiuso il mercoledì del turno infrasettimanale non è andata oltre il 2-2 contro il Parma, facendosi sorpassare in classifica dall'Atalanta e scivolando a -7 dal Napoli capolista. Allo Stadium i ducali si portano avanti due volte con Delprato e Sohm, ma i bianconeri rispondono in entrambe le occasioni con i due statunitensi McKennie e Weah.

Nelle consuete interviste nel post-partita, Thiago Motta ha difeso la sua filosofia di gioco spiegando come la Juve debba ancora lavorare su alcuni dettagli per poter esprimere al massimo le proprie potenzialità. Analizzando le statistiche della sfida con il Parma, su cosa nello specifico devono lavorare i bianconeri?

Le statistiche di Juventus - Parma 2-2 (Serie A)

Come si può vedere dal dato sul possesso palla, la Juve ha tenuto maggiormente il pallino del gioco con una percentuale del 61% contro il 39% del Parma. Tale gestione si è inoltre manifestata con una certa qualità, lo dimostrano i 538 passaggi completati con una precisione del 90% (numeri in linea con la media stagionale dei bianconeri), praticamente il doppio dei 317 degli emiliani.

Adesso arriva però la nota dolente. Passando alle statistiche sui tiri si può vedere come i padroni di casa abbiano tentato la conclusione molto spesso, ben 24 volte, centrando però lo specchio solo 6 volte. In un certo senso gli emiliani sono stati più concreti, visto che hanno impensierito Di Gregorio con 5 tiri sui 13 complessivi. La narrazione di una Juve poco precisa e di un Parma trova conferma anche negli Expected Goals, voce in cui i bianconeri mettono a segno un 2,43, mentre i ducali un 1,17. Per farla breve, la squadra di Motta ha ampiamente meritato i 2 gol (anzi, avrebbe potuto farne anche di più), mentre quella di Pecchia non ha prodotto molte opportunità di qualità ma è stata brava a sfruttarle.