Tare al Milan avvicina Allegri? La scelta del DS sarà strategica per il nuovo tecnico

La ricerca di un direttore sportivo da parte del Milan regala ogni giorno ribaltamenti di prospettiva, chi è indicato come favorito perde posizioni e altri candidati emergono con forza: il profilo di Sartori del Bologna, nei giorni scorsi, sembrava poter prendere il largo ma nelle ultime ore - complice un incontro in vista a breve - vedono Igli Tare tornare in pole. L'arrivo di un nuovo DS, figura che attualmente manca nell'organigramma rossonero, sarà cruciale per definire e indirizzare le prossime scelte per il futuro del club.
Perché Allegri intriga il Milan? I fattori chiave
Il futuro di Conceiçao appare segnato, anche in caso di conquista di un posto in Europa League (tramite campionato o Coppa Italia) i rossoneri sceglieranno verosimilmente di cambiare allenatore. Secondo quanto riporta calciomercato.com è possibile che l'arrivo di Tare in rossonero avvicini anche Massimiliano Allegri alla panchina, sancendone il ritorno. Allegri è accomunato a Tare dal fatto di non essere legato ad alcun club, aspetto sicuramente rilevante per poterselo assicurare: la corte dei club di Saudi Pro League su Allegri non ha sortito effetti e l'ex tecnico bianconero resta dunque sul mercato, con l'intenzione di tornare da protagonista in Serie A.
Allegri riprenderebbe in mano un club già conosciuto tra il 2011 e il 2014 e non spingerebbe per una rivoluzione tecnica, ritenendo già valida l'attuale rosa, Tare dal canto proprio ha espresso spesso parole di stima verso il tecnico livornese. Il Milan vorrebbe puntare su un allenatore forte di un'esperienza importante in Serie A, senza concedersi scommesse provenienti dall'estero: anche Sarri, Gasperini e Italiano potrebbero rappresentare scelte coerenti. I rossoneri, pensando ad Allegri, apprezzerebbero anche la sua capacità di centrare un posto in Champions alla Juve nonostante un ciclo all'insegna della sostenibilità, con diversi giovani lanciati in prima squadra.
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