Telenovela DS per il Milan: si può chiudere con un nulla di fatto?

Il casting di Furlani si è fatto sempre più complesso, tra candidati saltati e attese più lunghe del previsto
Giorgio Furlani
Giorgio Furlani / SOPA Images/GettyImages
facebooktwitterreddit

Si racconta ormai da tempo come prioritaria la ricerca del Milan di un nuovo direttore sportivo, un percorso segnato da apparenti accelerazioni, da colpi di scena e da inattesi dietrofront relativi ai candidati principali (basti pensare a come Paratici fosse indicato ormai in procinto di firmare, per poi veder saltare tutto).

I nomi in pole si alternano, i tempi si dilatano e - secondo quanto spiegato oggi da La Gazzetta dello Sport - la situazione è tale da non far immaginare un epilogo imminente di quella che ormai è divenuta una vera e propria telenovela (sia per tempistiche che per complessità).

Tempi dilatati: il Milan resta così?

La missione di Giorgio Furlani, AD rossonero, non è delle più semplici, è una scelta delicata e dunque il dirigente preposto alla scelta - e ai casting - vuole ponderare al meglio la prossima mossa. I contatti con Igli Tare sono stati una costante dell'ultimo periodo, non siamo però vicini al sì definitivo e col passare del tempo le quotazioni dell'ex Lazio sembrano poter scendere: del resto è libero da accordi e, in caso fosse lui il preferito, risulterebbe insolito tutto il tempo trascorso tra i colloqui ed il sì.

I profili in corsa sono noti ma sono anche legati ad altri club: Tony D'Amico dell'Atalanta, Giovanni Manna del Napoli e Giovanni Sartori del Bologna non sono avvicinabili prima della fine della stagione, spiega il quotidiano, e non è neanche da escludere che - se Furlani non fosse pienamente convinto delle varie piste - la situazione rimanga così, con un Milan privo di DS.

feed