Terzo mandato per Gravina come presidente della FIGC: è ufficiale

Non c'erano ovviamente dubbi sulla rielezione di Gabriele Gravina come presidente della FIGC e ora c'è anche l'ufficialità, a seguito dell'assemblea elettiva andata in scena oggi a Roma: Gravina è pronto dunque a iniziare il terzo mandato alla guida della Federazione e ha raccolto il 98,68% dei voti (per il resto si è trattato di schede bianche). Gravina resterà alla guida della FIGC fino al 2028 e si è espresso così a margine della sua elezione, prima del voto effettivo: "Mi ricandido e chiedo il privilegio della vostra fiducia per continuare a unire e cambiare. Sono orgoglioso di aver guidato la federazione in questi sei anni e di sentire lo stesso entusiasmo e emozione perché avverto la stessa responsabilità" riporta gianlucadimarzio.com. L'assemblea odierna ha visto tra l'altro la partecipazione di Aleksander Ceferin e Gianni Infantino, presidenti della UEFA e della FIFA.
Il programma di Gravina
- Le nostre vele spiegate (il calcio asset strategico per il Paese, moltiplicatore di economica, occupazione, socialità e rigenerazione urbana e formidabile impresa sociale)
- Il nostro orizzonte (interventi legislativi in favore del calcio, il piano industriale Figc e l’efficientamento dell’organizzazione interna federale e il piano strategico del sistema calcio)
- La rotta tracciata tra il 2021-2024 (tra i punti citati da Gravina, l’assegnazione di Euro 2032, la vittoria di Euro 2020 e l’introduzione del Var);
- I punti cardinali (competitività, governance, sostenibilità e formazione).
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