Thiago Motta difende Koopmeiners e non ritiene la Juve favorita sul PSV

Thiago Motta
Thiago Motta / Image Photo Agency/GettyImages
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Vigilia di Champions League per la Juventus. La squadra bianconera nella serata di domani ospiterà all'Allianz Stadium il PSV Eindhoven per la gara d'andata dei playoff di Champions League. Un match importantissimo per poter gestire al meglio la partita di ritorno in Olanda e strappare il pass per gli ottavi di finale della competizione europea. Come di consueto il tecnico bianconero Thiago Motta si è presentato in sala stampa per parlare del match.

"Sfida importante, lo sappiamo, una grande partita da giocare al massimo. L'impegno in allenamento è massimo per giocare con grande intensità. Ritmo, dinamismo, difendere e attaccare insieme. Il PSV è una squadra giovane, fa un'ottima prima pressione con coraggio. Abbiamo sofferto il loro palleggio e possesso palla e l'arrivo dei loro terzini che arrivano da dietro e gli inserimenti. Lo sappiamo e siamo pronti".

"Abbiamo una squadra giovane, possiamo pensare partita per partita tranquillamente. Quando sei la Juventus tutte le partite sono importanti. Il nostro momento è buono, con tutte le difficoltà passate è aumentata molto la resilienza di questa squadra che sa vincere partite dove non giochi meglio dell'avversario ed è una cosa positiva. L'obiettivo è qualificarci. Sono cambiate tantissime cose: la resilienza della squadra è aumentata, mi piace vedere come si allenano e convivono. La grande sfida è migliorare sempre, domani è una storia diversa rispetto alla buona partita fatta a settembre".

"Magari domani sarò un po' nervoso ma vivo tutte le sfide allo stesso modo, intensamente. Cerco anche emozione, mi piace il calcio anche per questo. Oggi sono molto tranquillo perché vedo la squadra bene. Su Koopmeiners avete scritto e detto tanto ma io lo vedo sempre bene, sono molto contento di lui. Si allena al massimo e ha fatto diversi ruoli. Sono molto soddisfatto, poi tutti - io per prima - possiamo sempre migliorare".

"Il PSV è una grande squadra e la rispettiamo molto, così come il suo allenamento. Dovremo essere al nostro massimo livello per competere con loro. Kolo Muani è molto bravo ma lo sono anche i compagni che l'hanno messo nelle condizioni ideali. Il singolo da solo non va da nessuna parte, poi lui con le sue qualità fa alzare il livello del gruppo, ma come tanti altri. Lui sta molto bene ma anche perché stanno bene i compagni che lo stanno aiutando".

"Questa sfida mi stimola tanto. Abbiamo fatto una partita con il Como che è un punto positivo, le difficoltà hanno fatto crescere la squadra nella resilienza. Il Como ha dominato a tratti ma l'abbiamo vinta lo stesso. Poi sappiamo che la strada per arrivare alla vittoria non è solo possesso palla, hai più probabilità di vincere. Non siamo favoriti, loro proveranno a giocare e attaccare. È la loro filosofia".

"Vedo benissimo Vlahovic, come tutti gli altri. Tutti motivati e determinati. Ma tutti non possono giocare anche se tutti vogliono giocare. Quindici, novanta, trenta minuti: conta la qualità e non il minutaggio. Se Vlahovic giocherà aiuterà e per il futuro contiamo tantissimo su di lui. Cambiaso invece non sarà a disposizione domani".

"Domani dobbiamo fare tutto meglio dell'avversario per vincere, essere al 100% sotto tutti i punti di vista. Ognuno deve alzare il suo livello per il bene della squadra, mettere le proprie qualità al servizio della squadra

La conferenza stampa di Manuel Locatelli

"Sarà una partita importantissima, in casa, contro una squadra giovane. Sarà una gara diversa. La vittoria aiuta sempre nelle partite successive, siamo consapevoli della nostra forza. Siamo cresciuti come squadra e come gruppo, abbiamo più consapevolezza ma anche margini di miglioramento".

"Credo dovrei diventare un po' più finalizzatore ma sono soddisfatto di quello che sto facendo. Essere capitano in una partita così importante è una responsabilità, che ho tutti i giorni: abbiamo già fatto partite importanti. Le qualità di Kolo Muani le conosciamo tutti, è davvero un ragazzo perbene ed è facile lavorare con ragazzi così".

"Noi cerchiamo di avere sempre il dominio e il possesso palla, la nostra identità non deve cambiare. Sarà una battaglia importante domani, ma tutta la loro squadra è matura. Koopmeiners è un grande giocatore, un piacere giocare con lui".

"Della Juve fin qui mi è piaciuta l'attitudine al lavoro, di tutti. Ci è mancata invece l'esperienza soprattutto in alcune fasi di partita, ma miglioreremo. Siamo un bel gruppo e considero tutti fratelli quando giochiamo. La cosa importante quando arrivi alla Juventus è la responsabilità che si ha, ci vogliono risultati subito e chi è qui lo deve spiegare ai nuovi".

"In casa bisogna vincere, i calcoli poi li facciamo alla fine. A livello mentale il format non conta, arrivi sempre concentrato".


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