Thiago Motta fa il punto sugli infortunati e parla dell'obiettivo stagionale

Thiago Motta
Thiago Motta / Stefano Guidi/GettyImages
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Vigilia di campionato per la Juventus che domani scenderà in campo al Gewiss Stadium contro l'Atalanta per recuperare la 19ª giornata di Serie A. Sia i bianconeri che i bergamaschi erano impegnati in Arabia Saudita per le Final Four della Supercoppa Italiana (entrambe le squadre sono state eliminate in semifinale). Come di consueto quindi, Thiago Motta si è presentato in conferenza stampa per analizzare la situazione e parlare della partita.

"Il gruppo sta recuperando dal derby. È importante recuperare sia fisicamente che mentalmente. Siamo arrabbiati perché non abbiamo vinto ma già concentrati alla prossima partita contro una squadra che sta bene e andremo ad affrontare al nostro massimo".

"Koopmeiners è il giocatore e la persona che mi aspettavo. Un ragazzo che dà tanto nel quotidiano, si allena sempre molto bene, aiuta i suoi compagni e si sacrifica per la squadra in tanti momenti della partita, dove potrebbe non farlo e nessuno lo vedrebbe. Lui lo fa perché vuole aiutare e vincere, domani ritorna in un posto in cui è stato bene e ha dato tantissimo. Sicuramente sarà una partita speciale per lui, dovrà controllarsi a livello emotivo per fare una grande prestazione".

"Non avremo Bremer, Cabal, Milik e Conceicao. Vediamo Vlahovic oggi pomeriggio in allenamento, non è ancora al 100% e vediamo se potrà essere domani con la squadra"

"Gasperini si è evoluto sicuramente, ma già prima era un grandissimo allenatore. Oggi lo è ancora di più. Mi ricordo un allenatore molto esigente, che voleva andare sempre in attacco e voleva vedere le squadre giocare bene ed è così anche oggi. L'Atalanta è una squadra che attacca con tanti uomini: cambiano qualcosa con i tre attaccanti, dipende anche dall'avversario ma è uno dei grandi allenatori del nostro campionato".

"Noi siamo i primi ad essere arrabbiati per non aver vinto. Nell'ultima partita abbiamo giocato meglio dell'avversario e abbiamo creato delle situazioni per tornare in vantaggio e non siamo stati bravi. Lavoro, lavoro, lavoro. Non siamo contenti ma siamo positivi perché abbiamo la convinzione che il lavoro è quello giusto e lo si sta facendo bene. Tante cose dobbiamo migliorare per arrivare alla vittoria. Su questo che ci prepariamo in settimana".

"Douglas Luiz può giocare. Sta ancora recuperando ma è normale, non solo per lui ma per tutta la squadra.Dopo tanto tempo ha giocato una partita intera e di grande livello, questo vuol dire che abbiamo un altro giocatore che, da titolare o a gara in corso, aiuterà a tenere e alzare il livello della squadra".

"Yildiz giocando a destra sta facendo bene, così come le faceva a sinistra. Quando ha giocato in zona centrale, come in Coppa Italia contro il Cagliari, ha fatto anche bene. Tante cose può fare meglio, ricordiamoci sempre che è un ragazzo molto giovane che sta crescendo in fretta per il momento che stiamo attraversando e sono contentissimo di lui. Ha grandi qualità, deve migliorare tante cose, specie in fase difensiva dove deve essere più aggressivo quando va sull'uomo ma lo sta migliorando. Contro il Torino qualche contrasto l'ha vinto. In fase offensiva ci dà tantissimo, in quella zona del campo quando salta l'uomo e mette la palla dentro è molto preciso e pericoloso. Ha un fisico che gli permette di allenarsi sempre ed essere sempre disponibile. È importante sia per lui che per il collettivo".

"Douglas Luiz si è trovato poco sulla trequarti ed è una cosa dovuta per lasciare più spazio a Thuram. In passato l'ho già fatto di alternarsi con chi sta avanti o dietro. È una delle sue caratteristiche migliori. Ha fatto dopo tanto una gara da titolare e dovevamo gestire i suoi sforzi durante i 90 minuti".

"Sicuramente in questi sei mesi abbiamo commesso degli errori perché in tante partite potevamo arrivare alla vittoria e non ci siamo riusciti. Questo significa che qualcosa in più dobbiamo dare. Ripeto, noi siamo i primi arrabbiati perché facciamo questo lavoro e vogliamo la ricompensa di vincere. Delle volte siamo stati capaci di fare bene, delle altre volte abbiamo avuto difficoltà a vincere. Adesso per continuare nella corsa Champions dobbiamo recuperare dei punti che abbiamo lasciato indietro".

"Sono molto contento di Mbangula, non mi aspettavo un impatto e una crescita così. È chiaro che anche lui è dovuto crescere più del normale e sono soddisfatto perché l'ha fatto. È un classe 2004 che ha dovuto prendersi da subito delle responsabilità e l'ha fatto molto bene. Contro il Torino era il suo primo derby: è un ragazzo molto altruista, capisce le cose che deve fare per aiutare la squadra e lo fa nel migliore dei modi. Non deve accontentarsi e cercare sempre qualcosa in più. Cambiaso sta migliorando: l'ho visto entrare molto bene contro il Torino, molto concentrato e attento. È un ragazzo molto importante per noi, può giocare a destra e sinistra. In una squadra giovane come la nostra ha già giocato partite di alto livello con personalità, per domani è una possibilità che inizi e se lo farà sonosicuro che vedremo una grande prestazione".

"È sicuro che non siamo contenti dove siamo oggi. Vogliamo essere nella zona Champions League, ma con la convinzione che il lavoro è fatto nel modo giusto. Per crescere e per competere con le nostre avversarie. Inutile guardare troppo in avanti, dobiamo pensare alla prossima partita. Sarà una grande partita, sicuramente complicata come tutte, affrontiamo una squadra che sta più in alto di noi in classifica. Con rispetto vogliamo fare la nostra partita per arrivare alla vittoria".

"Tutti i giocatori di questa rosa sono importante, anche Vlahovic lo è. Quando lui è presente siamo contenti, quando è mancato abbiamo fatto bene con altri. Non possiamo essere soddisfatti perché non abbiamo vinto. La squadra è sempre stata unita".


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