Thiago Motta non vuole guardare la classifica e chiede alla squadra di rimanere unita

Thiago Motta
Thiago Motta / Alessandro Sabattini/GettyImages
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Ha rischiato di subire la prima sconfitta stagionale ma il calcio di rigore realizzato al 94' da Vlahovic ha permesso alla Juventus di strappare in extremis un punto nel match casalingo contro il Venezia. Al termine della partita Thiago Motta (squalificato in gara) si è presentato ai microfoni di DAZN per analizzare la partita dell'Allianz Stadium.

"Sicuramente la zona offensiva è la più difficile da migliorare, ci vuole più tempo perché ci sono meno spazi, si fa la differenza e perchè bisogna cambiare ritmo. Oggi abbiamo visto le nostre difficoltà contro le squadre più chiuse. Penso che i fischi sono normali da parte dei tifosi: c'è frustrazione da parte dei giocatori che sanno che possono fare meglio, bisogna rimanere uniti e insieme, pensando dalla prossima partita che bisogna cambiare. Oggi non siamo stati capaci di chiuderla dopo che la partita si era messa bene per noi".

"Guardare la classifica oggi non è la cosa migliore che possiamo fare, perché non dobbiamo e non vogliamo rimanere nella posizione attuale, abbiamo più livello per stare più in alto. Dobbiamo lavorare al massimo, e partita in partita cambiare questi risultati. Oggi sono giuste le critiche perché non siamo nel posto giusto in classifica. Non abbiamo mai parlato di Scudetto, abbiamo parlato sempre di partita in partita, dobbiamo iniziare dal prossimo allenamento a fare bene e a fare le cose giusto".

"Il pubblico ha la libertà di esprimere le proprie emozioni e sensazioni. Vlahovic è il primo che vuole cambiare la situazione, ma i tifosi hanno tutta la libertà di esprimersi. L'importante è rimanere insieme e uniti per il bene della Juventus".


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