Thiago Motta sulla sconfitta, lo Scudetto e l'andare in avanti

La Juventus subisce l'umiliazione peggiore della sua storia allo Stadium. L'Atalanta di Gian Piero Gasperini passa nel primo tempo con Retegui e dilaga nel secondo con De Roon, Zappacosta e Lookman. Una sconfitta dolorosissima che cancella ovviamente le rinate ambizioni Scudetto e complica il morale nella corsa alla Champions League. Le parole di Thiago Motta nel postpartita di Dazn.

Sulla partita: "Penso che oggi abbiamo iniziato una partita che sapevamo complicata con una squadra che giocava sui nostri errori. Penso che dopo l'episodio del rigore, senza entrare nella critica ma comunque discutibile, è un peccato sbloccarla così. Poi, dopo abbiamo reagito andando in avanti e loro hanno contrattaccato bene. Siamo la seconda squadra più giovane del campionato e volevamo andare in avanti e abbiamo sofferto a livello mentale questo primo gol. Siamo andati in avanti e abbiamo dato la possibilità all'Atalanta con Lookman e i quinti di diventare una squadra sempre pericolosa. Per lo stato d'animo siamo tristi e dispiaciuti dopo una sconfitta così. Allo stesso tempo almeno di questa storia dello Scudetto in cui ci avete messo non se ne parlerà più. Bisogna ripartire subito contro una squadra forte come la Fiorentina e andare in avanti".

Sulle differenze con l'andata: "Partita completamente diversa, nell'andata anche l'Atalanta doveva giocare in un modo diverso. Oggi, si è visto soprattutto dopo il primo gol che noi cercando di andare in avanti, commettendo sbagli tecnici, abbiamo permesso agli avversari di crescere in ripartenza e abbiamo sofferto tantissimo. Lo sapevamo prima della partita. Tutto il resto l'abbiamo fatto noi perché abbiamo volevamo reagire e ci siamo sbilanciati troppo".

Sulla peggior sconfitta della Juventus allo Stadium: "Una sconfitta che non ci piace, ma non la metto così. Ogni partita ha una storia diversa, la squadra era partita bene, ma poi c'è stato l'episodio del primo gol e ci siamo sbilanciati. Una squadra giovane che non ha avuto una reazione ottimale. Dobbiamo mantenere l'equilibrio, è una cosa normale per i nostri giocatori che deriva dalla mancanza di esperienza".