Thiago Motta vuole Lucumì alla Juventus: costo e alternative
La Juventus è alla ricerca urgente di un difensore centrale per rafforzare il reparto arretrato, complice l’assenza prolungata di Gleison Bremer e Juan Cabal, entrambi out fino a fine stagione per la rottura del legamento crociato. L’emergenza è evidente e va risolta il prima possibile, ma dopo la ricca campagna acquisti estiva, a gennaio il budget limitato porterà Cristiano Giuntoli a trovare un compromesso tra l'efficacia della soluzione e i costi che comporterebbe. Per questo motivo, il dirigente bianconero sta valutando diverse opzioni, da quelle più costose ad altre più economiche, ma non per questo meno valide.
Thiago Motta vuole il suo fedelissimo
Un ruolo fondamentale nel casting lo svolgerà Thiago Motta, tecnico che, secondo calciomercato.com, ha già indicato il nome di un centrale che conosce molto bene: Jhon Lucumì. Motta ha già avuto modo di lavorare con il colombiano l'anno scorso al Bologna, avendo modo di apprezzarne la leadership e le qualità. Lucumì è un difensore solido in marcatura, abile nell'impostazione del gioco da basso e con una buona conoscenza del calcio italiano, tutte prerogative che lo rendono un profilo appetibile agli occhi della Juve. La trattativa, però, dipenderà dalla disponibilità dei rossoblù a cederlo a stagione in corso, anche se per acquistarlo serviranno circa 15 milioni di euro, cifra richiesta anche al Milan durante il mercato estivo.
Altri profili tra costi e necessità
Oltre a Lucumì, la Juventus sta monitorando diverse alternative. Tra i profili più costosi figurano Milan Skriniar del Paris Saint-Germain e David Hancko del Feyenoord, entrambi giocatori dalla grande esperienza internazionale, ma anche il giovane talento del Benfica Antonio Silva, ma tutte queste operazioni comporterebbero degli investimenti fuori portata. Più percorribili, invece, le piste che portano ad Ardian Ismajli dell’Empoli e a Jakub Kiwior dell’Arsenal, accostato alla Serie A ormai da diverse sessioni di mercato. Per offrire a Motta più soluzioni tattiche, la dirigenza bianconera vorrebbe acquistare due centrali, obiettivo che a maggior ragione spinge verso soluzioni low cost, ma prima di procedere sarà decisivo il parere dello stesso tecnico.