Tony D'Amico incrocia il Milan: la situazione rossonera sulla scelta del diesse

  • D'Amico è sotto contratto con l'Atalanta fino al 2027 (ed è la prima scelta di Furlani)
  • Ibrahimovic invece punta su Igli Tare
Antonio Percassi, Luca Percassi, Tony D'Amico
Antonio Percassi, Luca Percassi, Tony D'Amico / Image Photo Agency/GettyImages
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Tony D'Amico incrocia il futuro? Questa sera l'Atalanta sarà ospite del Milan a San Siro per la 33ª giornata di Serie A. Occasione utile per la dirigenza rossonera per provare ad avvicinare il direttore sportivo della Dea, uno dei papabili per ricoprire lo stesso ruolo nel club milanista. L'Amministratore Delegato rossonero, Giorgio Furlani, avrà probabilmente occasione per scambiare due battute con l'attuale diesse dei bergamaschi.

Ci sono già stati dei contatti tra le due parti, niente di rilevante considerando il contratto di D'Amico con l'Atalanta fino al 30 giugno 2027. Prima di poter mettere sotto contratto il dirigente, sarà necessario trovare un accordo con la Dea. Accordo che l'Atalanta non ha alcun motivo di trovare, volendo puntare ancora sull'attuale direttore sportivo. Questo potrebbe favorire il ritorno di fiamma di Igli Tare, sponsorizzato invece da Zlatan Ibrahimovic, braccio destro di Red Bird.

Dalla scelta del futuro direttore sportivo del Milan dipenderà anche la scelta del prossimo allenatore rossonero. Infatti, come riporta Tuttosport, se i rossoneri dovessero convincere l'Atalanta a svincolare il diesse Tony D'Amico, il prossimo allenatore milanista potrebbe essere Maurizio Sarri, nome accostato anche alla Dea in caso di addio di Gian Piero Gasperini; invece se Tare dovesse vincere il duello e diventare diesse rossonero, sulla panchina di San Siro dovrebbe sedersi uno tra Massimiliano Allegri e Vincenzo Italiano.


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