Tra le idee della Juventus per l'Allianz Stadium non c'è l'aumento della capienza

Allianz Stadium
Allianz Stadium / Jonathan Moscrop/GettyImages
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C'è una suggestione che ogni tanto viene tirata fuori in riferimento all'Allianz Stadium, ossia la possibilità di aumentarne la capienza. Un'idea sempre esclusa dalla società bianconera, già dai tempi della presidenza di Andrea Agnelli. A confermare la linea del club, nonostante il rinnovamento della dirigenza, è Francesco Gianello, Facilities Management Director della Juventus, nonché presidente dell'European Stadium and Safety Management Association.

Intervenuto all'evento Infrastrutture e Sport: una ricchezza per il Paese organizzato da PWC e Calcio & Finanza, il dirigente bianconero ha parlato dello Stadium, dell'idea di sfruttarlo per eventi extra calcistici escludendo però categoricamente la possibilità di un intervento per aumentare la capienza dell'impianto.

"Non stiamo lavorando per ampliare la capienza dello stadio ma stiamo ragionando sull'evoluzione di uno stadio di nuova generazione. Gli stadi di una generazione precedente non sono cambiati per decine di anni, quelli di nuova generazione dovranno necessariamente essere aggiornati perché cambia il pubblico".

"In questi ultimi anni per noi il campo è stato il tema fondamentale. Pensare di fare altri eventi con il pubblico presuppone l'utilizzo del manto erboso quindi limita le finestre in cui fare altre attività. Stiamo ragionando anche sulla possibilità di fare concerti, ovviamente andando ad immaginare come posizionare sia il palco che l'accesso dei mezzi. Lo stadio è adattabile, ma è nato come stadio per il calcio. La finale della Kings League è stato il primo evento misto, in cui c'era anche un palco".

"Il rugby non è stato un esercizio banale, è stata una partita giocata il 23 novembre e siamo partita in estate a preparare il campo per arrivare a quella partita. Stiamo facendo esercizio per arrivare a sfruttare lo stadio per fare eventi diversi da concerti e dal calcio. Tutto questo ci permette di portare avanti considerazioni aziendali su come sfruttare l'asset stadio. Non solo la parte commerciale ci porta idee, ma il grosso del lavoro è rendere sostenibile l'evento massimizzando il ricavo e ottimizzando i costi. Senza inoltre mai compromettere la qualità del nostro stadio per il core business, ovverosia il calcio".


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