Tramonta l'idea di una conferma di Muani alla Juve? La situazione si è ribaltata

Avventura divisa in due capitoli diversi, radicalmente distanti tra loro: un'introduzione incoraggiante e ricca di buoni propositi seguita da un calo evidente e da un conseguente rimescolamento delle carte anche pensando al futuro. Il "primo" Kolo Muani bianconero è stato quello più che mai prolifico delle prime uscite, quello che stava premiando Thiago Motta persino nella sua scelta di preferire il francese a un Dusan Vlahovic da tempo in odore di addio.

Gerarchie cambiate e richieste eccessive

Situazioni di campo che s'intrecciavano col futuro e con quel che, in linea teorica, sarebbe accaduto in estate. Giuntoli - dopo l'exploit iniziale di Muani - sembrava destinato a dover trattare col PSG per trattenere Muani alla Juventus anche nella prossima stagione, inserendo magari un diritto di riscatto per sancirne un futuro in bianconero a tutti gli effetti. L'arrivo di Tudor e il calo di Muani anche a prescindere dal tecnico hanno cambiato le carte in tavola, rendendo l'idea di una permanenza alla Juve decisamente meno probabile rispetto a poche settimane fa: La Gazzetta dello Sport di oggi, riduce al 30% la possibilità di futuro in bianconero per Muani anche perché il calciatore, dopo l'arrivo di Tudor, non è certo contento per essere scivolato indietro nelle gerarchie.

Anche il Corriere dello Sport si sofferma sul futuro di Muani: le difficoltà nel trovare un modo per far convivere il francese e Vlahovic hanno reso ancor più complesso il discorso, portando a galla un dualismo certo deleterio per trovare continuità. L'occasione per vedere i due insieme in campo potrebbe arrivare oggi col Parma, dato un Yildiz non in forma, ma fin qui è stata solo una soluzione sporadica che non ha mai convinto Motta e poi Tudor. La voglia di recuperare Vlahovic, per non farlo svalutare, ha poi fatto il resto: il destino di Muani alla Juve è appeso a un filo, il PSG vorrebbe 60 milioni di euro per farlo partire e la Juve ha perso quelle motivazioni iniziali (costruite a suon di gol) per trattare una conferma.