Umiliazione bianconera allo Stadium: l'Atalanta dilaga con un clamoroso 0-4

  • Sprofondano i bianconeri di Thiago Motta
  • L'Atalanta resta in corsa per lo Scudetto
Juventus v Atalanta - Serie A
Juventus v Atalanta - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages
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La Juventus di Thiago Motta attende l'Atalanta di Gian Piero Gasperini allo Stadium fra sogni Scudetto proibiti e desiderio reale di regalare ai propri tifosi un finale di stagione degno del nome della Vecchia Signora. Un vero e proprio scontro diretto attualmente per il terzo posto quello fra club bianconero e bergamasco a Torino, in un momento delicato per entrambe per quanto concerne gli obiettivi da raggiungere.

C'è qualche novità di formazione fra i 22 in campo. Gli assenti eccellenti sono Koopmeiners da una parte e De Ketelaere dall'altra. Motta sceglie Kelly al fianco di Gatti e conferma Kolo Muani al centro dell'attacco; Gasperini inserisce a sorpresa l'ex Juan Cuadrado per completare il tridente insieme a Retegui e Lookman.

Le formazioni ufficiali

Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Weah, Gatti, Kelly, Cambiaso; Locatelli, Thuram; McKennie, Yildiz, Nico Gonzalez; Kolo Muani. Allenatore: Thiago Motta

Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; Hien, Djimsiti, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; Cuadrado, Retegui, Lookman. Allenatore: Gian Piero Gasperini

La chiave tattica della partita

La gara si accende subito e nei primi dieci minuti le squadre producono tre occasioni: due l'Atalanta e una la Juventus. Nella Dea sono Lookman e Zappacosta a flirtare con la rete, mentre per i padroni di casa il guizzo è di Thuram, che spaventa Carnesecchi con una conclusione potentissima ma di poco alta. I bianconeri rispondono con una transizione veloce condotta da Weston McKennie che serve Weah in area, il cui diagonale viene fermato però in scivolata dall'intervento di Zappacosta.

Una partita viva che cambia poco prima della mezz'ora. In una mischia in area McKennie salta con il braccio largo, dove capitola proprio la sfera colpita da Djimsiti: calcio di rigore per gli ospiti. Della battuta si incarica Mateo Retegui, che incrocia fortissimo e non lascia spazio all'intervento di Di Gregorio, l'Atalanta passa in vantaggio. De Roon lambisce il palo con una conclusione pericolosa dal limite e poi in pieno recupero la Juventus si salva in modo clamoroso.

Mateo Retegui
Juventus v Atalanta - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages

Prima Lookman conduce un contropiede concludendo sul palo (con deviazione), poi Zappacosta calcia a botta sicura e Di Gregorio si esalta ancora sul tap-in di Lookman. Il calcio d'angolo che ne deriva genera ancora un'occasione per l'esterno numero 77 atalantino, che si coordina al volo ma trova la pronta risposta del portiere avversario. Il risultato al primo tempo si chiude sullo 0-1.

Nel secondo tempo le novità sono Brescianini e Koopmeiners, ma la trama è la stessa della fine del primo. L'Atalanta offende e passa di nuovo. Una transizione manda Lookman al tiro in porta, la conclusione del nigeriano è respinta, ma De Roon è freddo e supera Di Gregorio raddoppiando per i suoi, 0-2 e risveglio freddissimo per la Juventus.

Marten de Roon
Juventus v Atalanta - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages

Thiago Motta inserisce Mbangula, Alberto Costa e Kalulu, ma i bianconeri non si scuotono, anzi sprofondano sotto i colpi di un'Atalanta sempre più libera in trasferta. La Dea penetra facilmente nell'area di rigore avversaria e l'invenzione è di Kolasinac che di tacco serve un assist visionario per il tris di Davide Zappacosta, fra i migliori in campo della sfida.

Il disastro matura nei minuti successivi. Se tre reti in casa sembravano già esagerate, la quarta devasta uno Stadium che inizia a svuotarsi. Dusan Vlahovic, entrato due minuti prima, scivolando regala un assist a Lookman, che conduce in velocità e da fuori area sigla il poker bergamasco. 0-4 e umiliazione che suona come un forte ridimensionamento per i bianconeri, per i quali si era aperta l'ipotesi corsa al titolo soltanto una settimana fa.

L'episodio della partita

Fino all'episodio del calcio di rigore del primo tempo, la sfida tra Gasperini e Thiago Motta sembrava molto equilibrata. Poi, il vantaggio di Retegui dal dischetto ha minato ogni certezza costruita dai bianconeri e liberato la Dea da qualsiasi pensiero negativo. Il secondo tempo della Juventus è senza dubbio fra i peggiori della stagione; 45 minuti inconsistenti e senza un solo segnale positivo.

Weston McKennie
Juventus v Atalanta - Serie A / Jonathan Moscrop/GettyImages

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