Un fattore economico può influenzare l'esonero di Thiago Motta a marzo

Thiago Motta
Thiago Motta / Gabriele Maltinti/GettyImages
facebooktwitterreddit

È tutta una questione di numeri. Da una parte quelli sportivi, deludenti, dall'altra quelli economici, da tenere sotto osservazione. Il futuro a breve termine di Thiago Motta sulla panchina della Juventus potrebbe dipendere più dall'aspetto economico che da quello sportivo. O meglio, non tutto è legato al rendimento sportivo.

Che la prima stagione della Juventus sotto la guida tecnica di Thiago Motta sia deludente è abbastanza evidente. Dopo un inizio incoraggiante legato perlopiù all'imbattibilità, la squadra bianconera non ha alzato il livello delle proprio prestazioni e si è ritrovata troppo presto fuori dalla lotta Scudetto, il resto è arrivato con le eliminazioni da Champions League e Coppa Italia in anticipo rispetto all'obiettivo stagionale (almeno ottavi di finale in Europa e semifinali nella coppa nazionale, soprattutto considerando le avversarie dirette che hanno portato alla doppia eliminazione, ossia PSV Eindhoven e Empoli).

Al momento la Juventus si ritrova quinta, in corsa per il quarto posto, obiettivo vitale per proseguire il progetto e non dover riprogrammare una nuova rinascita senza gli incassi legati alla Champions League.

La pesante sconfitta subita contro la Fiorentina e la successiva sosta nazionali, in 9 società su 10 avrebbe portato all'esonero e conseguente cambio di guida tecnica. In casa Juventus invece si è deciso di proseguire con Thiago Motta, subito confermato dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli nel post match del Franchi. Ma dietro questa scelta potrebbe esserci anche un aspetto economico non di poco conto.

A riportare questa ipotesi è il quotidiano Tuttosport, giornale molto vicino all'ambiente juventino. Questi sono giorni caldi in casa Juventus, ricco di incontri e riunioni tra i vertici societari. In ballo c'è l'equilibrio finanziario del club bianconero. Dopo aver chiuso il semestre con il bilancio in attivo (non accadeva dal 2018), la dirigenza ha il via libera su qualsiasi scelta ma una sostituzione del tecnico nel mese di aprile avrebbe un impatto economico meno gravoso sulla seconda trimestrale, un aspetto da non trascurare.

Per questo motivo potrebbe diventare fondamentale la sfida di sabato 29 marzo contro il Genoa. Un risultato negativo o una prestazione preoccupante della squadra potrebbe portare ad un esonero di Thiago Motta nei primissimi giorni di aprile.


feed