Un lampo di Lautaro Martinez decide Roma-Inter. Le pagelle delle due squadre

Al 60' un contropiede nerazzurro decide la partita dell'Olimpico. Inter a due punti dalla capolista, Roma al decimo posto.
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AS Roma v FC Internazionale - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages
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Con un gol in contropiede all'ora di gioco, Lautaro Martinez risolve il big match valido per l'ottava giornata di Serie A giocato all'Olimpico tra Roma e Inter. L'attaccante argentino sfrutta al massimo un doppio errore difensivo dei padroni di casa per segnare e lanciare l'Inter alla rincorsa del Napoli, primo in classifica.

Finisce 0-1. Una partita piacevole, a tratti maschia, con occasioni da ambo le parti. I due portieri hanno dovuto salvare più volte la propria porta dalle conclusioni avversarie. Alla fine però il gol dell'argentino risulta decisivo per la vittoria dell'Inter. I nerazzurri si portano così a due sole lunghezze dal Napoli, tenendo vivo l'obiettivo Scudetto. Crisi per la Roma che rimane a 10 punti, a quattro lunghezze dal quarto posto (occupato dal Milan) e a ben nove punti dalla capolista.

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I due infortuni in rapida successione di Calhanoglu e Acerbi (nei primi trenta minuti di gioco) hanno cambiato totalmente l'Inter, privando i nerazzurri di due registi della squadra, uno in mezzo al campo e uno difensivo. Per questo motivo la squadra di Inzaghi non è riuscita a mettere in campo la solità identità di gioco. La Roma invece gioca a intermittenza, puntando sulle giocate individuali.

Solamente un episodio poteva sbloccare il match. Scivolone di Zalewski nella trequarti avversaria su azione offensiva da fermo dei giallorossi, contropiede dell'Inter finalizzato da Lautaro Martinez a causa di una ingenuità difensiva di Celik, che anziché spazzare la palla intercettata, la lascia rimbalzare in area di rigore.

Le pagelle della Roma

Mile Svilar 7/10: Non può far nulla sulla rete di Lautaro, si rende però protagonista di alcuni importanti interventi.

Gianluca Mancini 6/10: Propositivo palla al piede, si spinge spesso in avanti per cercare la superiorità numerica. Bene anche in fase difensiva.

Evan Ndicka 6/10: Preciso e puntuale nei suoi interventi difensivi.

Angelino 6/10: Prestazione positivo per l'ex Galatasaray che anche da terzo di difesa fa spesso vedere in fase offensiva. Dal 78' Mario Hermoso 6/10: Prova a rendersi positivo soprattutto in proiezione offensiva ma i suoi cross sono poco efficaci.

Zeki Celik 5/10: Poco lucido dopo il recupero in velocità sul contropiede vincente nerazzurro, ma intercettando il pallone lo lascia rimbalzare in area favorendo il gol dell'Inter.

Bryan Cristante 5,5/10: Tatticamente preciso ma rallenta spesso l'azione preferendo il palleggio corto alla verticalizzazione. Dal 78' Enzo Le Fée 6/10: Entra con la mentalità giusta ma ha poco tempo per mettersi in mostra.

Manu Koné 6/10: Prestazione di sostanza in mezzo al campo. Qualche piccola imprecisione in fase di palleggio. Dal 53' Niccolò Pisilli 7/10: Probabilmente il migliore dei suoi. Il giovane giallorosso intercetta palloni, costruisce azioni, dà ritmo al gioco giallorosso. Tuttofare in mezzo al campo.

Nicolò Zalewski 5/10: Prestazione insufficiente. C'è un suo grave errore sul vantaggio nerazzurro. Dal 71' Tommaso Baldanzi 6/10: Si vede che vuole spaccare il mondo. Ci prova più volte dalla lunga distanza con il suo ottimo mancino, ma viene sempre respinto dal muro nerazzurro.

Lorenzo Pellegrini 6/10: Tanto movimento, una buona occasione da gol nel primo tempo. Fa di tutto per cancellare i fischi in applausi.

Paulo Dybala 6,5/10: Gioca una gara di sacrificio, spesso lontano dalla porta. In alcuni momenti del match ha giocato da regista. Dal 78' Matias Soulé sv/10: Pochi palloni per mettersi in mostra e quei pochi li spreca e non crea nulla di incisivo.

Artem Dovbyk 5,5/10: Fatica in mezzo alla difesa nerazzurra, ben messa fisicamente. L'ex Girona ha una clamorosa occasione da gol nella ripresa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma il suo colpo di testa è impreciso.

Le pagelle dell'Inter

Yann Sommer 7/10: Decisivo nel primo tempo con alcune parate, fondamentale nel finale di gara per salvare il risultato a favore dei nerazzurri.

Benjamin Pavard 6,5/10: Controlla senza troppa fatica la sua zona difensiva.

Francesco Acerbi 6/10: Strappa la sufficienza nella sua mezzora scarsa di gioco. Dal 27' Stefan de Vrij 6,5/10: Bel duello con Dovbyk. Alla fine ne esce vincitore.

Alessandro Bastoni 6,5/10: Solita prestazione di qualità e quantità. Mette a disposizione della sua squadra qualità in fase di costruzione e fisicità in fase difensiva. Dal 71' Yann Bisseck 6/10: Dà respiro a Bastoni e non soffre gli avversari di turno nella sua zona di competenza.

Matteo Darmian 5,5/10: Prestazione un po' sotto tono dell'esterno nerazzurro, poco lucido in alcune situazioni di gioco. Dal 71' Denzel Dumfries sv: Si vede solo in occasione di un tiro su ripartenza, poi poco altro.

Nicolò Barella 6/10: L'uscita di Calhanoglu costringe il sardo a giocare in mezzo al trio di centrocampo. In questa posizione vengono sacrificate le sue più importanti caratteristiche.

Hakan Calhanoglu sv/10: La sua partita dura appena dieci minuti. Chiede il cambio per un problema nell'interno coscia. Dall'11' Davide Frattesi 6/10: Una partita da quasi titolare ma non incide. In nazionale gli viene più facile creare occasioni offensive.

Henrikh Mkhitaryan 6/10: Si presenta con un bolide sulla traversa, poi si spegne con l'avanzare dei minuti di gioco.

Federico Dimarco 6,5/10: Nonostante le fatiche con la nazionale, l'esterno italiano è sempre presente sia in fase difensiva che in fase offensiva. Ha tre polmoni!

Lautaro Martinez 7/10: Approfitta di una colossale ingenuità difensiva giallorossa per sbloccare il risultato. Bomber vero. Dal 71' Joaquin Correa sv/10: Occasione sprecata? L'argentino non riesce ad entrare totalmente in partita e si vede pochissimo.

Marcus Thuram 6,5/10: Solita prestazione di sostanza. Corre per due, si sacrifica e a volte è fin troppo altruista in attacco.


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