Un super Perin non basta: Juve sconfitta dallo Stoccarda, le pagelle dei bianconeri

Juventus - Stoccarda
Juventus - Stoccarda / MARCO BERTORELLO/GettyImages
Presentato da
EA FC
facebooktwitterreddit

La Juventus cade per la prima volta in questa Champions League. Dopo le due vittorie consecutive contro PSV Eindhoven e Lipsia, i bianconeri vengono battuti 1-0 allo Stadium dallo Stoccarda: decisiva la rete siglata in pieno recupero dall'ex Atalanta El Bilal Touré.

Sconfitta meritata per i padroni di casa, figlia di una manovra offensiva che ha stentato a decollare e di uno Stoccarda che, nonostante il recente score negativo, se l'è giocata a viso aperto. Passo indietro anche per la fase difensiva in cui a salvarsi è soltanto Mattia Perin (Di Gregorio era squalificato), resosi protagonista con alcuni interventi per nulla banali e soprattutto con il rigore parato nel finale a Millot. A rigore parato nel finale a Millot. A causarlo è stato Danilo, ammonito ed espulso nel giro di pochi minuti costringendo i padroni di casa a giocare in dieci negli ultimi minuti

FCIQ

FC25
FC25 / EA Sports FC 25

Il forfait dell'ultimo minuto di Douglas Luiz ha condizionato non poco la prestazione della Juve. Thiago Motta era infatti pronto a confermare il brasiliano, reduce da prove tutt'altro che convincenti, nel ruolo di trequartista, nella speranza che la sua fisicità e la visione di gioco che lo contraddistinguono facessero la differenza in fase offensiva. L'ex Aston Villa si è però fatto male nel riscaldamento, costringendo il tecnico a schierare un giocatore più di rottura e meno qualitativo come Thuram.

Avrebbe potuto cambiare la partita anche l'ingresso di Adzic al posto di Vlahovic. Senza un centravanti di peso, è stato Yildiz ad agire un po' da falso nueve senza dare punti di riferimento ai difensori dello Stoccarda, ma la mossa di Motta non ha sortito gli effetti sperati.

Le pagelle della Juventus

Perin 8/10: Il ruolo di secondo portiere è riduttivo per un giocatore che fa la differenza anche a questi livelli. Dimostra ottimi riflessi in più di un'occasione ed è un gatto sul rigore parato a Millot. Scongiura la sconfitta guadagnandosi il rinnovo;

Savona 5/10: Quando Mittelstadt si sovrappone va completamente nel pallone, sbagliando in fase di copertura (Dal 55' Cambiaso 5.5/10: Con il suo ingresso la Juve si rende più pericolosa sulla destra, ma alla fine rovina tutto con un posizionamento rivedibile sul gol dello Stoccarda);

Kalulu 5/10: Si fa saltare troppo facilmente da Touré macchiando una buona prova;

Danilo 4/10: Una prestazione che non lo farà salire nelle gerarchie di Motta. La combina grossa sul gol (poi annullato) dello Stoccarda perdendosi Undav, poi si fa espellere costringendo la Juve a un finale di sofferenza;

Cabal 6/10: Fa il compitino, senza grossi squilli in attacco ma senza commettere grossi errori in difesa;

Fagioli 5.5/10: Quando c'è da impostare sbaglia qualche pallone di troppo. Leggermente meglio quando deve farla girare sul fronte d'attacco;

Thuram 6/10: Riesce a eludere il pressing dei tedeschi con la sua fisicità, però non riesce a fare da collante con il tridente (Dal 90' Rouhi sv);

Conceiçao 6/10: Quando parte palla al piede c'è solo un modo per fermarlo, abbatterlo. Poi i difensori dello Stoccarda capiscono come gioca e lo annullano (Dal 55' Weah 6/10: Tanta voglia di fare, poca concretezza);

McKennie 5.5/10: Per la Juve è una serata no per quanto riguarda l'ispirazione offensiva, quindi il texano non può dilettarsi con i soliti inserimenti dovendosi accontentare di una prova di quantità (Dal 55' Locatelli 5.5/10: Entra con personalità ma non cambia gli equilibri della partita);

Yildiz 5/10: Non calciava in porta da cinque partite, una statistica che evidentemente gli pesa visto che tenta la conclusione ogni volta che può, anche quando avrebbe modo di scaricarla a un compagno;

Vlahovic 4.5/10: Tocca pochissimi palloni giocandoli anche male. Se avesse alternative concrete, forse Motta lo terrebbe fuori più spesso (Dal 68' Adzic 5.5/10: Tenta un colpo di tacco, poi nient'altro).

feed