Via i supplementari dai tornei UEFA? Gli aspetti positivi della proposta

UEFA
UEFA / FABRICE COFFRINI/GettyImages
facebooktwitterreddit

Prima timida apertura da parte dell'UEFA rispetto alle proteste dei club nei confronti di un calendario decisamente troppo fitto. Per far fronte alle diverse partite ravvicinate, la Federcalcio europea sta valutando la possibilità di abolire i tempi supplementari nella fase a eliminazione diretta delle sue competizioni.

Come ha svelato lo stesso presidente Aleksander Čeferin, si tratta ancora di una proposta informale che, in ogni caso, non verrebbe attuata in tempi brevi. Come riporta infatti The Guardian, difficilmente le televisioni la approverebbero prima della conclusione dell’attuale ciclo di diritti, valido fino al 2027.

Eppure, togliendo i tempi supplementari da Champions, Europa e Conference League per passare direttamente ai calci di rigore in caso di parità si andrebbe incontro a diversi effetti positivi. Come abbiamo già detto, i giocatori risparmierebbero un minutaggio importante; inoltre le stesse emittenti non si ritroverebbero costrette a modificare in corsa il palinsesto; infine, si favorirebbe l'equità delle partite, dato che durante gli extra-time le squadre sfavorite finiscono sempre col farsi schiacciare da quelle che possono contare su una rosa più profonda e competitiva.

Il tema dei calendari troppo pieni sta diventando sempre più attuale nel calcio europeo. Il nuovo format delle competizioni UEFA e il nuovo Mondiale per Club che si svolgerà in estate a campionati finiti hanno ulteriormente complicato la situazione, scatenando il malumore dei principali club.

feed