Vlahovic-Muani: le soluzioni tattiche per vederli insieme nella Juve
Vlahovic o Kolo Muani? Vlahovic e Kolo Muani? La Juventus si è rinforzata allo scoccare della metà di gennaio; alla corte di Thiago Motta non è arrivato soltanto il terzino destro Alberto Costa dal Vitoria Guimaraes, ma è in procinto di essere finalizzato anche il prestito di Randal Kolo Muani, nazionale francese di proprietà del PSG.
Dopo una metà stagione senza il vice Vlahovic, Giuntoli ha regalato ai tifosi bianconeri un calciatore a cui starà stretto quel ruolo, per il quale si sono già aperte discussioni riguardo il suo utilizzo. Un "problema positivo" per una squadra che sarà impegnata anche dopo la conclusione della Serie A (nel Mondiale per Club).
Proviamo quindi a immaginare la coesistenza tra i due attaccanti della Juventus. Come potrebbe deciderli di schierarli Thiago Motta nell'undici titolare?
Le opzioni tattiche di Thiago Motta con Dusan Vlahovic e Kolo Muani
Kolo Muani non gioca da inizio dicembre, non convocato da Luis Enrique per gli impegni parigini dal 15 dicembre 2024 al 15 gennaio 2025. Un'aria di cessione, anche solo temporanea, che ha cambiato il presente del nazionale francese; Thiago Motta potrà utilizzartlo già dal prossimo impegno contro il Milan, sfida per la quale Dusan Vlahovic potrebbe non riuscire a recuperare.
L'attaccante serbo sarà più tranquillo nello smaltire l'affaticamento muscolare che l'ha costretto a saltare sia il derby di Torino che la sfida di Bergamo contro l'Atalanta. Anche se nel big match con i rossoneri vogliono esserci entrambi e la sensazione è che, se a disposizione, potrebbero dividersi due spezzoni della gara per motivi differenti.
Quando Vlahovic sarà tornato nel pieno della condizione, e su questo potrebbe incidere anche la velocità d'adattamento del nuovo arrivato, che gli consentirebbe di riposare dopo un avvio di stagione molto intenso, saranno tempi maturi per parlare di coabitazione. Ecco le opzioni possibili (secondo noi) per far convivere i due attaccanti dal primo minuto, nelle quali ad adattarsi in una posizione diversa, per caratteristiche, sarebbe l'attaccante francese.
- Ala sinistra. Di un 4-3-3 o di un 4-2-3-1, considerando che a destra Motta può vantare sia Francisco Conceiçao che Nico Gonzalez. Il suo utilizzo largo darebbe più peso alla Juventus anche nel riempire l'area di rigore e potrebbe avere la conseguenza di traghettare Yildiz sulla trequarti centrale e Koopmeiners in mediana in un assetto più sfrontato dei bianconeri.
- Seconda punta. Qui invece il sacrificato sarebbe proprio l'olandese ex Atalanta, se non arretrato accanto a Thuram o Locatelli. Si realizzerebbe un sistema di gioco variabile tra il 4-2-3-1 classico e un 4-4-2 molto offensivo, che complicherebbe qualcosa a livello di equilibrio, ma che renderebbe più ostico il lavoro dei difensori centrali.
- Infine, un passaggio alla difesa a 3, che porterebbe lo schema tattico a disegnarsi in un 3-4-2-1 con Kolo Muani ad agire come mezza punta alle spalle di Dusan Vlahovic, sacrificando necessariamente uno tra Conceiçao e Yildiz. Un sistema con il quale il francese ha vissuto la sua stagione più prolifica a Francoforte, dove però agiva come principale riferimento centrale.